Moto3, GP Indonesia: Dennis Foggia in solitaria

Dalla delusione alla gioia. Le ultime due settimane sono intense per Dennis Foggia, che dai bocconi amari del GP del Qatar passa al trionfo del GP d’Indonesia classe Moto3. Il “Missiletto” mette a segno una prestazione super, dominando la corsa dall’inizio alla fine. La corsa di Mandalika mostra lo stato di forma dei piloti italiani, per buona parte a punti. Non mancano i colpi di scena e la bagarre tipica della classe minima.

GP Indonesia: cosa succede nella gara Moto3?

Il poleman Carlos Tatay viene subito sfilato da un Andrea Migno in splendida forma. Il vincitore del Qatar è in bagarre con Foggia, il duo Aspar Garcia e Guevara e con lo stesso Tatay. Ma è Dennis a dettare legge a partire dal quarto giro, quando si piazza in testa. Il romano inizia a spingere accumulando un gap che dopo dieci giri supera i tre secondi. Migno prova a fare altrettanto ma è costantemente risucchiato nel gruppone. Mantiene comunque una posizione da podio, fino a quando Ayumu Sasaki non lo butta a terra con una carenata, all’ultimo giro. La piazza d’onore passa così nelle mani di Izan Guevara, con Carlos Tatay che si piazza terzo. Lo spagnolo è autore di una gara decisamente avventurosa, dove deve scontare un Long Lap Penalty per il taglio della curva 9.

Moto3, GP Indonesia: la prima di Tatay nelle qualifiche

Giù dal podio

La curva 9 miete molte vittime, come Matteo Bertelle (che di Long Lap ne sconterà addirittura tre!) e l’eroe nazionale Mario Suryo Aji. Sergio Garcia appare gagliardo tutto il tempo, ma deve accontentarsi della quarta piazza. Deniz Oncu è quinto davanti a Xavier Artigas e Jaume Masia, con Elia Bartolini che registra il miglior risultato in carriera con l’ottava posizione. Chiudono la top ten Daniel Holgado e Tatsuki Suzuki, autore di una bella rimonta. Matteo Bertelle, nonostante i numerosi giri lunghi che gli toccano fare, ottiene un punticino con la 15esima posizione, dietro al padrone di casa Aji. Riccardo Rossi è 17esimo, ma per il genovese è già tanto essere partito, dopo la craniata di ieri nelle qualifiche. Non finisce la corsa Stefano Nepa, rimasto coinvolto nella caduta di Joel Kelso. Non vede il traguardo nemmeno Alberto Surra, caduto da solo al pronti-via. Il torinese si rialza e riprende a correre, ma deve ritirarsi a causa dei troppi danni riportati sulla sua Honda.

Classifica di gara