Il team campione della MotoGP, la Honda Repsol, ha tolto i veli. Oggi a Jakarta la scuderia interna della HRC ha presentato ufficialmente la squadra 2020. La RC213V mantiene la stessa livrea della passata stagione, per cui la vera novità è rappresentata dai piloti. Al fianco di Marc Marquez c’è infatti suo fratello Alex, campione del mondo Moto2 2019.
Sotto la livrea Repsol immutata, la Honda MotoGP nasconde o quasi un gran lavoro di affinamento. Il cupolino è diverso dall’anno scorso, e sfoggia un nuovo set di alette che ricordano molto quelle della Ducati GP19. Il motore dovrebbe essere rimasto lo stesso del 2019, ma non si escludono migliorie. E tanto lavoro anche sul telaio, alla ricerca di angoli di piega meno estremi e venire incontro alle esigenze di quei piloti che non sono Marc Marquez.
Queste le parole di Testuhiro Kuwata, direttore generale HRC: “Avendo raggiunto i nostri obiettivi lo scorso anno, vincendo di nuovo la Tripla Corona, siamo felici di presentare il nostro team per il Campionato del Mondo MotoGP 2020. La scorsa stagione, Marc Marquez ha vinto il suo sesto titolo mondiale, mentre la Honda si è assicurata sia il titolo squadre che quello costruttori. Per il 2020 abbiamo un nuovo pilota, con il due volte campione del mondo Moto3 e Moto2 Alex Marquez che si unisce a noi. Abbiamo già corso insieme nel 2014 nella nostra prima stagione in Moto3 e siamo stati in grado di vincere il titolo assieme. Questi due piloti meritano gli strumenti migliori per avere successo in questa stagione, e la nostra missione è di renderlo possibile“.
Marc Marquez si presenta a Jakarta sia da pilota di punta che da campione in carica. E’ l’osservato speciale di questo 2020, il pilota che tutti vogliono battere. Il campionissimo di Cervera è però reduce da un inverno complicato, fatto di un intervento alla spalla ed un lungo riposo. Per i test di Sepang Marc ha lasciato intendere che non arriverà al 100% della forma fisica.
“Sono felice di tornare in Indonesia, l’atmosfera che c’è qui non si trova da nessun’altra parte“, ha dichiarato il 93, “Il nostro approccio per quest’anno è lo stesso dell’anno scorso, e degli altri anni prima di questo, con piena concentrazione e pronti a lavorare con il Repsol Honda Team per fare il meglio possibile. Con HRC e Repsol abbiamo fatto cose incredibili, e continuare questo successo è una grande fonte di motivazione per me. Ora sono impaziente di cominciare una nuova stagione e di correre di nuovo con la RC213V“.
Per Alex Marquez, invece, la sfida è completamente differente. E’ un rookie, corre per la squadra più importante al mondo, e per di più al fianco del titolato fratello maggiore. Di pressione Alex ne avrà a sufficienza.
Queste le sue parole: “E’ un privilegio essere parte del Repsol Honda Team. Già ho provato la sensazione di entrare nel garage per la prima volta, lavorare con la mia squadra la prima volta ed ora incontrare il mondo alla presentazione – mi sento davvero parte del team. So che c’è molto da lavorare e da concretizzare nel 2020, ma m’impegnerò per fare del mio meglio cercare d’imparare e di migliorare ogni giorno. Spero di poter fare una buona stagione, passo dopo passo“.
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