Il MotoMondiale fa tappa a Jerez in Spagna, per la quarta gara del calendario, la prima in Europa. Tante cose bollono in pentola. Le case porteranno tanti aggiornamenti, che verranno testati nelle prime free practice. Gestione gomme, temperature e tracciato riasfaltato sono i maggiori punti di domanda del week end spagnolo, dove gli anni scorsi hanno deciso i risultati finali.
Non si può che partire da chi comanda la classifica, ossia Andrea Dovizioso e la sua Ducati. La casa di Borgo Panigale viene da un week end di alti e bassi ad Austin, caratterizzati da errori di strategie. Per la Ducati Jerez rappresenta da sempre una pista nemica: l’ultima vittoria risale al 2006 con Capirossi. Ma anche per Dovizioso le statistiche non sorridono poiché il suo ultimo su questa pista risale al 2007, quando però correva ancora nella classe 250. Per entrambi l’unica consolazione è che i miglioramenti si videro già nel 2018, quando solo quel crash tra Dovi Lorenzo e Pedrosa negò un doppio podio per la Rossa. L’obbiettivo è vincere ed allungare in classifica da Marquez e Rossi. Si aspettano risposte anche da Danilo Petrucci, ancora sottotono e non in sintonia con la Desmosedici GP19.
Chi non vede l’ora di mettere le ruote sull’asfalto sono la Yamaha e Valentino Rossi. Entrambi sono reduci da tre gare che hanno ridato speranze e gioie inattese. Ad Austin solo una gran rimonta di Rins ha negato la gioia della vittoria al 46 che manca da Assen 2017. Importante saranno gli sviluppi portati, visto che proprio a Jerez sia nel 2017 che nel 2018 sono emersi i problemi che per due anni hanno afflitto la casa di Iwata. Un banco di prova decisamente importante anche per Maverick Vinales, che a differenza del compagno ha portato risultati precari, tra problemi alla partenza e nella gestione del ritmo gara, oltre alla falsa partenza di Austin.
In casa Honda invece si cerca il riscatto. Il primo, nemmeno a dirlo, è Marc Marquez, reduce dalla caduta di Austin, la sua tana preferita. Lo Spagnolo arriverà ben motivato, sapendo però che non saranno ammessi altri errori e che anche un piazzamento sarebbe un risultato da portare a casa con positività. Tante dubbi per le condizioni fisiche di Jorge Lorenzo. Il maiorchino spera di ritrovare una buona condizione fisica, in modo da poter lottare almeno per le prime 5 posizioni.
La casa di Tokyo è vista come la favorita, ma il nuovo asfalto e la ritrovata competitività di Yamaha e Ducati aprono le porte a qualsiasi scenario.
● STATISTICHE ●
Maggior numero di vittorie in tutte le classi: Valentino Rossi = 10 Maggior numero di vittorie in MotoGP: Valentino Rossi = 7 Maggior numero di pole in MotoGP: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi = 7
● RISULTATI GP 2018 ●
Pole Position: Crutchlow Gara: 1°Marquez – 2° Zarco – 3°Iannone
● IL PROGRAMMA IN TV ●
Dirette Sky Sport MotoGP HD
Venerdì 3 maggio
9:00-9:40 – FP1 Moto3
9:55-10:40 – FP1 MotoGP
10:55-11:35 – FP1 Moto2
13:10-13:50 – FP2 Moto3
14:05-14:50 – FP2 MotoGP
15:05-15:45 – FP2 Moto2
Sabato 4 maggio
9:00-9:40 – FP3 Moto3
9:55-10:40 – FP3 MotoGP
10:55-11:35 – FP3 Moto2
12:35-13:15 – Qualifiche Moto3
13:30-14:00 – FP4 MotoGP
14:10-14:50 – Qualifiche MotoGP
15:05-15:45 – Qualifiche Moto2
Domenica 5 maggio
8:40-9:00 – Warm-Up Moto3
9:10-9:30 – Warm-Up Moto2
9:40-10:00 – Warm-Up MotoGP
11:00 – Gara Moto3
12:20 – Gara Moto2
14:00 – Gara MotoGP
Differite TV8
Sabato 4 maggio
15:30 – Sintesi qualifiche
Domenica 5 maggio
14:00 – Gara Moto3
15:30 – Gara Moto2
17:00 – Gara MotoGP