La vittoria con il Pro Vercelli non è una buona notizia per i ragazzi di Spalletti. Diego Demme, vittima di un infortunio al ginocchio nell’amichevole vinta l’altro ieri, conferma il “trauma contusivo-distorsivo con lesione di alto grado del collaterale mediale del ginocchio destro”. Almeno due mesi di stop che equivalgono a sei giornate di campionato. Il mercato del Napoli non cambia, ma l’infortunio del centrocampista italo-tedesco, Diego Demme, obbliga la dirigenza a cambiare le prospettive.
Napoli: l’infortunio Demme non cambia il mercato
Proprio qualche giorno fa, si ipotizzava l’uscita di Fabian Ruiz, per il quale si sarebbe capitalizzato una cifra di circa 60 milioni da reinvestire sul mercato. L’esigenza di un centrale rimane. Ma Spalletti si ritrova con tre centrocampisti e se dovesse partire anche Fabian, sarebbero problemi seri. Non è una novità, il centrocampista andaluso piace in Liga, Atletico e Real lo seguono da tempo. Offerte ufficiali non sono ancora arrivate sul tavolo di De Laurentiis, ma molti club anche di prima fascia lavorano sotto traccia per arrivare a Ruiz. La strategia di fondo di De Laurentiis per contenere i costi non cambia: se prima non si vende, non si acquista. L’addio di Bakayoko e l’infortunio di Demme, lasciano Luciano Spalletti e gestire un reparto rimaneggiato che perde una pedina fondamentale, ennesima verrebbe da dire. In questo caso, Fabian Ruiz diventa incedibile. Almeno per ora.
Insigne: l’addio al Napoli non è utopia
Demme, alternative plausibili
La libertà di scelta a questo punto è limitata, cambiano prospettive e si cerca almeno per ora, di trovare una soluzione interna. Spalletti dovrà dunque sapersi arrangiare con chi già c’è in casa, a partire da Stanislav Lobotka. Il tecnico di Certaldo potrebbe fare di necessità virtù e utilizzare Elmas, valorizzando il macedone in una posizione che comunque non sarebbe naturale. Oppure attingere dal vivaio, nel quale non spiccano grandi nomi. Uno più realistico, piccolo talento napoletano, Gianluca Gaetano.