Fila tutto liscio per Alex Bowman. Il pilota della Hendrick Motorsports vince d’autorità l’Auto Club 400, terza prova della NASCAR Cup 2020. Il 26enne di Tucson conduce la corsa per ben 110 giri, e stacca il primo avversario di 8 secondi. Ciononostante, la gara è spettacolare: sono ben 16 i cambi di leader.
Bowman agguanta la testa della corsa già a partire dalla prima stage, che vince. Il suo avversario principale risulta essere Ryan Blaney, che vince la seconda stage. Il pilota del Team Penske non riesce però a contrastare Bowman, ed al penultimo giro subisce pure un problema ad un pneumatico che lo costringe ad una sosta ai box. Finirà 19esimo e doppiato.
Il guaio di Blaney promuove i fratelli Kyle e Kurt Busch al secondo ed al terzo posto rispettivamente. Kyle, campione in carica, è il migliore della pattuglia Joe Gibbs Racing che sulla pista californiana ha vissuto un altro weekend difficile. Martin Truex Jr parte dal fondo per un’irregolarità tecnica, recupera fino al vertice ma poi un problema al pit stop lo relega al 14esimo posto. Denny Hamlin e Erik Jones raggiungono la top ten, ma non sono mai realmente in gara.
Grande protagonista della gara NASCAR 2020 all’Auto Club Speedway è Jimmie Johnson. Il sette volte iridato riceve tributi ed onori tutto il weekend, essendo originario proprio del sud della California. In qualifica sfiora la pole per 7 millesimi, conduce per 10 giri ed è in lotta per la vittoria per buona parte della gara. Tuttavia, la mancanza di ritmo nei long run lo penalizza, tagliando il traguardo in settima posizione.
E’ andata decisamente peggio a Clint Bowyer. Partito dalla pole, il pilota del Kansas ha condotto i primi 14 giri, ma dopo la prima stage non è più protagonista. E’ l’autore dell’unica caution al di fuori degli intervalli, quando una foratura lo spedisce a muro nel giro 94. Va aggiunto che tutto il team Stewart Haas ha faticato a Fontana. Il migliore è Aric Almirola, ottavo e subito davanti a Kevin Harvick. Cole Custer, invece, non riesce a trovare una velocità soddisfacente e finisce 18esimo, primo dei doppiati.
All’Auto Club Speedway non sono mancati i tributi a Kobe Bryant. Gli organizzatori hanno dedicato l’intero weekend all’ex stella dei Los Angeles Lakers, recentemente scomparso. Numerose le livree celebrative e le iniziative in memoria di una delle leggende mondiali della pallacanestro.
Classifica: https://www.jayski.com/wp-content/uploads/sites/31/2020/03/01/2020-03cup-results.pdf