Bentornati al nostro consueto appuntamento settimanale con le NASCAR News, le notizie che riguardano l’automobilismo USA. Anche in questa occasione, abbiamo tanti temi da esplorare, in questi giorni particolari. Infatti, la Cup Series ha inaugurato la stagione dei Playoff, con la spettacolare gara serale di Darlington. Clicca il link qui sotto per vedere com’è andata.
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NASCAR news e notizie: lo Stato dell’Unione
Alla vigilia dei Playoff, il presidente della NASCAR Steve Phelps ha parlato con la stampa di temi vari. E’ una specie di “Stato dell’Unione”, una considerazione su un’annata che ha messo a durissima prova la federazione (e non solo essa). Il tema principale, però, è il 2021: il calendario della prossima stagione non è ancora pronto. Sono tanti i punti interrogativi sull’elenco delle gare per l’anno prossimo. Ma andiamo per ordine.
Riguardo il calendario 2021, il ritardo dell’annuncio ha ragioni ovvie. C’è ancora molto da sistemare, e soprattutto, c’è una pandemia da monitorare. Gli unici punti fermi, per il momento, è l’aggiunta in calendario del Nashville Superspeedway, e la data della prossima Daytona 500, il 14 febbraio. Phelps ha escluso a priori uno spostamento della “Great American Race”, anche se le autorità sanitarie dovessero imporre il numero limitato sulle tribune (o le porte chiuse, come per Indianapolis).
Il resto è tutto da definire. Lo stradale di Daytona, che ha esordito quest’anno con successo, tornerà in calendario? Phelps ha aperto a questa possibilità, ma ha ribadito che non sostituirà la 400 miglia di fine estate. Ci saranno altre new entry? Anche qui, Phelps è possibilista. Si continuerà senza prove e qualifiche? “E’ probabile“, ha detto.
Riguardo invece le gare infrasettimanali, il presidente della federazione delle stock car si è detto meno ottimista, pur non sbilanciandosi troppo. “E’ nella zona bassa delle probabilità“, si è limitato a dire. A onor del vero, le gare del mercoledì sono state un insuccesso, con bassi ascolti televisivi. E’ difficile che ritornino nel 2021.
Parlando del calendario, Phelps ha anche detto che potrebbe essere annunciato “a scaglioni”, com’è stato per quello riformato di quest’anno.
Phelps ha inoltre annunciato che la NASCAR metterà a disposizione i suoi locali come seggi elettorali, in caso di bisogno. Gli Stati Uniti saranno chiamati a novembre per scegliere il nuovo presidente.
Nella conversazione virtuale con la stampa, Phelps ha affrontato anche altri temi. Ha rivelato, ad esempio, che il protocollo anti-Covid della NASCAR sta facendo scuola, con altre federazioni sportive che stanno chiedendo loro aiuto. Ha parlato anche dello sviluppo della Next Gen Car, ripreso il mese scorso a Dover, e sulla politica da adottare in caso di un pilota dei Playoff risultasse positivo ad un tampone. In questo caso, la politica non cambia: il pilota va in isolamento, e deve ripetere il tampone dopo dieci giorni. Nessun viatico come per la Regular Season.
Clicca qui per ascoltare l’intervista originale.
Silly Season
Passiamo ora al mercato piloti, che in questa settimana registra due notizie importanti. William Byron e Aric Almirola hanno rinnovato i rispettivi contratti, e faranno parte dello schieramento del prossimo anno della Cup Series.
Il 22enne Byron, fresco di vittoria alla Daytona 400, ha prolungato il rapporto con la Hendrick Motorsports per le prossime due stagioni. L’ex campione della XFinity Series continuerà a guidare l’iconica Chevrolet numero 24, un tempo appartenuta a Jeff Gordon. Il suo capotecnico rimane Chad Knaus, sette titoli all’attivo con Jimmie Johnson.
Per quanto riguarda Almirola, il rinnovo con Stewart-Haas Racing è di un solo anno. Fondamentale per l’accordo è stato il rinnovo in contemporanea dello sponsor Smithfield, che supporta la carriera di Aric da quasi un decennio.
Per entrambi i team rimangono ancora dei posti da assegnare. In casa Hendrick, che la Chevy numero 48 ancora libera, con tanti pretendenti. I rumors danno Erik Jones in cima alla lista. Per la scuderia di Tony Stewart, invece, c’è libera la numero 14, un tempo appartenuta allo stesso Stewart. Attualmente la guida Clint Bowyer, il quale ha espresso il desiderio di rimanere.
Germain nei guai
Continua il calvario economico delle piccole scuderie. Dopo la clamorosa chiusura del Levine Family Racing, adesso è il Germain Racing che rischia di far compagnia alla squadra texana. Nei giorni scorsi sono circolate voci che vedevano la struttura in difficoltà con il main sponsor Geico, che non aveva ancora rinnovato il contratto. La voce è stata poi confermata dal proprietario Bob Germain, il quale ha detto che la compagnia di assicurazioni non tornerà il prossimo anno.
Questo pone un serio interrogativo sul futuro della compagnia. Germain ha dichiarato che ogni opzione è sul tavolo, ivi compresa la vendita. Il Germain Racing ha esordito nella Cup nel 2009, con l’ex di F1 Max Papis. Dal 2015 è team satellite del Richard Childress Racing, che ha dato in prestito il suo pilota Ty Dillon. La scuderia vanta due titoli nella Truck Series (2006 e 2010) con Todd Bodine.
E questa era l’ultima delle notizie del nostro consueto spazio dedicato alle news sulla NASCAR: grazie per averci seguito, e buona giornata.