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NBA Young: Lonzo Ball

Identikit da predestinato, e arroganza da campione. Lonzo Ball non poteva scegliere sport diverso dal basket. Nato a Los Angeles il 27 Ottobre 1997,
Lonzo Anderson è il figlio di LaVar Ball e Tina Slatinsky (entrambi ex cestisti, il primo vicino ad essere draftato nel 1995 in NBA). Si avvicina al basket alla tenera età di due anni, spinto dai genitori che vedono per lui un futuro simile al loro, se non addirittura migliore, destino che sarà condiviso con gli altri due figli della famiglia Ball, LiAngelo e LaMelo (cestisti nei Los Angeles Ballers, squadra che milita nella Junior Basketball Association). Insieme ai fratelli, Lonzo milita per tre stagioni nella squadra di basket del Chino Hills High School, ed è già da questa sua prima esperienza che gli occhi di giornalisti e osservatori cadono su questo giovanissimo playmaker. I motivi sono presto detti: trascinati da Lonzo (in grado di raggiungere al terzo anno le medie di 25 punti, 11 rimbalzi, 9.1 assist e 5 stoppate, la Chino High School termina la stagione vincendo il titolo statale, raggiungendo un ragguardevole record di 35-0, e il 1° posto nel ranking nazionale. Numeri impressionanti, da predestinato appunto, che oltre a fargli vincere il premio come miglior giocatore dell’anno (Naismith Prep Player of the Year), gli spalancano le porte di uno dei più prestigiosi college degli States, UCLA

LONZO BALL AD U.C.L.A

Nel suo unico anno all’Università della California, Lonzo trascina la sua squadra fino agli ottavi di finale, arrendendosi però di fronte ai più forti Kentucky Wildcats per 86-75. La stagione è però trionfale per il giovane Ball, che oltre a mantenere medie notevolissime (14,6 punti, 7 assist e 6 rimbalzi), riesce a battere diversi record come quello di più assist in una singola partita per un giocatore al primo anno (14 contro i Washington State), superando Gary Payton. Nonostante UCLA termini anzitempo il torneo, gli occhi del mondo NBA sono tutti puntati su Lonzo Ball. Al termine della stagione 2017, decide di dichiararsi eleggibile al Draft

ADAM SILVER, COMMISSIONER NBA, E LONZO BALL

Il Draft 2017 si caratterizza per la presenza contemporanea di ben tre playmaker con la concreta possibilità di essere scelti per primi. Oltre a Lonzo ci sono infatti Markelle Fultz, proveniente dall’Università di Washington, e De’Aron Fox, che ha invece militato nei Kentucky Wildcats. La prima scelta tocca ai Philadelphia 76ers, che decidono di puntare su Fultz. Poi tocca ai Los Angeles Lakers, la squadra della città dei Ball, per la gioia di Lonzo e famiglia. De’Aron Fox verrà invece selezionato come quinta scelta dai Sacramento Kings. Firmato il contratto con i gialloviola, per Lonzo Ball si spalancano le porte dell’NBA

LONZO BALL CON LA MAGLIA DEI LAKERS

E la stagione da Rookie di Lonzo Anderson non passa certo inosservata: il 12 novembre 2017 segna 19 punti, 13 assist e 12 rimbalzi nella partita persa dai suoi Lakers contro i Bucks, diventando il giocatore più giovane (20 anni e 15 giorni) a completare una tripla doppia in NBA, battendo niente meno che Lebron James, e la sua prestazione nella stagione 2004/2005. Ironia della sorte, il record verrà ulteriormente migliorato un anno dopo da Markelle Fultz, rivale di Ball al Draft 2017. Al termine di una stagione segnata da infortuni e difficoltà al tiro, Lonzo Ball riesce comunque a venir inserito nel secondo quintetto Rookie dell’anno. Quando durante il mercato 2018 i Lakers ingaggiano King Lebron James, per Lonzo arriva l’occasione di giocare con uno dei grandissimi della storia del basket. Il 16 dicembre 2018, contro i Charlotte Hornets, Lebron James e Lonzo Ball mettono a referto una doppia tripla doppia, un evento molto raro nella storia dell’NBA, tanto che i due losangelini sono i noni a riuscirsi, i secondi della storia Lakers dopo il tandem Magic Johnson-Kareem Abdul Jabbar del 1982. Nella stagione 2018/2019, i Lakers, tornati ad alti livelli dopo anni di anonimato, possono contare su un roster giovane (oltre a Ball ci sono Kyle Kuzma e Brandon Ingram) unito a giocatori vincenti e d’esperienza (Lebron James, Rajon Rondo e Tyson Chandler). Riusciranno Lebron, Lonzo e compagni a riportare l’anello a Los Angeles?