La stagione di NFL 2020 sta entrando nella fase a eliminazione diretta, con le partite del primo giorno del Super Wild Card Weekend. Con l’ingresso nei playoff, cambiano anche le regole relative all’over time. Nella post season, i principi che regolano il tempo supplementare sono diversi, rispetto a quelli vigenti durante la regular season. Se durante la stagione regolare è ammissibile che una gara termini in parità, come è successo in Week 3, in occasione di Bengals-Eagles, lo stesso non è possibile ai playoff.
Come cambiano le regole dell’over time nei playoff?
Se alla fine del secondo tempo le due squadre sono ancora in parità, la partita prosegue all’over time. Dopo il lancio della moneta, per decidere chi calcia e chi riceve, e una pausa di tre minuti, i giocatori rientrano in campo. Nei dieci minuti di over time, le due formazioni hanno a disposizione due time out a testa. Inoltre, nei playoff, la regola di fondo stabilisce che le partite non possono terminare in pareggio. Quindi, durante la post season, si giocano tutti gli over time aggiuntivi necessari per fare terminare il match con una vincitrice.
La differenza con la regular season
In regular season, al contrario, una partita può terminare in parità, se durante l’over time nessuna delle due squadre riesce a passare in vantaggio. Un esempio è la partita di Week 3 tra Bengals e Eagles. Allo scadere del secondo tempo, il punteggio è di 23-23. Nei dieci minuti di over time, nessuna delle due riesce a passare in vantaggio, nemmeno con un field gol. Una volta scaduti i dieci minuti, il punteggio è ancora di 23 pari e la sfida tra Cincinnati e Philadelphia termina con questo risultato.
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