Passare dall’essere la guida dell’attacco all’essere colui che cerca, in tutti i modi, di far si che il quarterback non abbia il tempo necessario per innescare i suoi compagni. È il grande cambiamento che Chazz Surratt ha dovuto compiere, durante gli anni passati alla North Carolina, per potersi mettere in luce agli occhi della NFL. Il classe 1997, arrivato ai Tar Heels come un promettente quarterback, si è adattato con successo a un nuovo ruolo, nella difesa della squadra.
Chi è Chazz Surratt?
Chazz Surratt si affaccia al college come un profilo a quattro stelle, all’interno della classe del 2016. Ricopre diversi ruoli, ma vuole affermarsi in posizione di quarterback. Clemson, Boston e West Virginia hanno gli occhi puntati su di lui. Surratt, però, vorrebbe poter continuare a giocare in North Carolina e, nel 2016, accetta l’offerta della University of North Carolina.
Nel 2016, alla guida dell’attacco dei Tar Heels c’è Mitchell Trubisky e Surratt sceglie di non giocare quella stagione. Con la partenza di Trubisky, al draft del 2017, il classe 1997 ha la sua occasione per scendere in campo come quarterback. Al termine della sua prima stagione con i Tar Heels, guida la squadra con 1.342 passing yards e realizza un totale di 13 tocuhdown. Tuttavia, non riesce a fare abbastanza per garantirsi il ruolo da titolare e, nel 2018, gioca appena una partita. In vista della stagione 2019, Surratt esprime la volontà di essere schierato in posizione di linebacker, un cambio che da subito i suoi frutti. Il numero 21, nel campionato del 2019, guida la squadra per numero di tackles messi a segno ed entra nel first-team All-ACC. Si ripete anche nel 2020 e guadagna un riconoscimento tra gli All-American.
Numeri alla mano
Il cambio di ruolo di Chazz Surratt ha dato i suoi frutti sin da subito. Nel 2019, il neo linebacker dei Tar Heels totalizza 115 tackles, 6,5 sacks, 1 forced fumble, 1 fumble recovery e 1 intercetto. L’anno successivo, mette a segno 9 tackles, insieme a 6 sacks, 1 fumble recovery, 1 forced fumble e 1 intercetto.
La prima qualità di Surratt che salta all’occhio è la sua impressionante velocità di gioco. È dotato di un ottimo istinto e riesce a infilarsi molto rapidamente negli spazi della tasca. Inoltre, la sua fluidità nei movimenti gli consente di evitare contatti con gli offensive linemen che ha di fronte e di puntare dritto al quarterback.