La causa avviata dai due ex giocatori di colore, Kevin Henry e Najeh Davenport, ha avuto successo. La NFL ha dichiarato che interromperà la sua pratica di race-norming, adottata sin qui per assegnare contributi agli ex giocatori affetti da danni cerebrali. Questa pratica, entrata in vigore dal 1990, sembra aver creato molti svantaggi agli ex atleti di colore che, da questo momento, potranno beneficiare di nuove tutele.
Quale procedura andrà a sostituire il race-norming?
La NFL ha annunciato di aver riunito un’équipe di neuropsicologi per cercare una nuova pratica da adottare. L’équipe comprende anche due donne e tre dottori di colore. La Lega ha inoltre fatto sapere che, una volta introdotta, questa nuova procedura sarà anche retroattiva. Si tratta di una buona notizia per tutti gli ex atleti che in questi anni non hanno ricevuto un indennizzo da parte della NFL. Secondo un recente report infatti, sui 2.000 ex giocatori che hanno fatto richiesta per delle agevolazioni, soltanto 600 hanno ricevuto un compenso.
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