Questa stagione 2021 di Formula Uno sta decisamente riservando grandi sorprese. A guidare la classifica troviamo sempre più spesso Max Verstappen di RedBull che sta dando molto filo da torcere a Lewis Hamilton. È necessario però non essere troppo affrettati nelle conclusioni perchè ci sono ancora molte tappe da affrontare. Norbert Haug non sottovaluterebbe la Mercedes.
GP di Stiria: orari e dove vederlo in tv
Perchè Norbert Haug non sottovaluta Mercedes?
L’ex vicepresidente di Mercedes, Norbert Haug, si fida ancora delle capacità della sua ex scuderia. In fondo si sono corse solo sette gare: ne mancano ancora 16. In molti avranno notato che in questa stagione il pilota inglese sembra proprio non riuscire a prevalere su Verstappen che continua a racimolare punti importanti. Durante il Gran Premio di Francia, Hamilton si è classificato secondo, dietro al belga di RedBull. Ora con il GP di Stiria, la casa tedesca vuole assolutamente rifarsi anche per non creare troppo distacco in termini di punti. Nella classifica piloti, Verstappen possiede un vantaggio di 12 punti su Hamilton mentre in quella costruttori sono 37 i punti che li dividono, in testa sempre il belga. Norbert Haug non è però troppo preoccupato: ogni qualvolta che Mercedes ha avuto qualche problemino è tornata poi più forte.
Ai microfoni di Sky, l’ex vicepresidente ha detto: “Sottovalutare la Mercedes è un errore. Di solito tornano molto forti dopo il dolore e la sconfitta. Quando hai vinto così tanto, sei un po’ viziato ed esigente. Non ho mai pensato così tanto al detto ‘Il secondo è il primo dei perdenti’ perché devi essere in grado di gestire i secondi posti. Se hai vinto il 70, 90 percento delle gare, ovviamente, per cinque, sei, sette anni, perdere fa ancora più male. Ma ti da anche la carica”. Infine Haug conclude dicendo: “Tutto si ottiene con calma, con coesione. Possono fare grandi cose. Totò è ambizioso, è vero, è esigente. Ma la squadra resta unita. Penso che sia sempre stato uno dei punti di forza di Stern”. Secondo Norbert Haug non ci sarebbe quindi da preoccuparsi per quanto riguarda Mercedes, a dirlo però saranno solo le prossime gare.