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Bologna Lecce (probabili formazioni e Tv)

Gara valida per l'undicesima giornata della Serie A 22/23. Da una parte c'è la truppa di Thiago Motta, ancora in cerca della sua identità....
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Notte buia a San Siro.

I nerazzurri perdono la sfida europea contro i tedeschi dell’Enitracht Francoforte e dicono addio all’Europa League.  Per il Biscione resta solo il campionato.

La partita

Le formazioni

Luciano Spalletti conferma in gran parte le anticipazioni della giornata odierna e si affida al 4-2-3-1. In porta Handanovic, in difesa sulle fasce ci sono Cedric e D’Ambrosio, mentre nei centrali gioca regolarmente Skriniar al fianco di De Vrij. La mediana è affidata agli ex-viola Vecino e Borja Valero. Sulla trequarti c’è il trio Candreva-Politano-Perisic, con Keita prima punta. Nei tedeschi l’unica sorpresa è la presenza in campo di Willems al posto di De Guzman.

Primo tempo

L’inizio di partita è di marca tedesca, che iniziano a martellare con grande forza e frequenza l’Inter, che non trova le contromisure adatte per contrastare l’arrembaggio ospite. Dopo due minuti Haller si avventa su una respinta corta di Handanovic, ma colpisce clamorosamente la traversa a porta completamente sguarnita. L’errore del numero 9 rimanda solamente il vantaggio ospite, che arriva al 6′, De Vrij combina una frittata tentando il retro passaggio di testa per Handanovic; Jovic ringrazia e supera il portiere di casa con un pregevole lob. L’Inter prova a scuotersi, ma i tedeschi controllano bene la partita e sfiorano il raddoppio al 13′ con Willems in contropiede, che sciupa tirando ampiamente a lato. I nerazzurri si fanno vivi al 15′ con una telefonata di Perisic, che non crea problemi a Trapp. Al 22′ D’Ambrosio finisce sul taccuino dei cattivi per un fallo su Gaciovic. L’Eintracht amministra con calma, cercando di addormentare la partita, atteggiamento favorito anche dal disordine tattico dell’Inter. Al 27′ Haller segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. L’Inter si affida anche ai tiri dalla distanza, Cedric al 30′ scarica il tiro che termina altissimo sopra la traversa. I tiri dell’Inter sono però sterili e il Francoforte prova ad approfittarne in contropiede al 39′ con Gacinovic, il tentativo è murato da Handanovic che successivamente leva il pallone dalla disponibilità di Haller. Sugli spalti il pubblico di casa rumoreggia, non contento della prestazione dei nerazzurri, ed è con questo clima surreale che si chiude il primo tempo. Una prima frazione di gioco completamente dominata dagli ospiti, con i padroni di casa in netta difficoltà fisica, psicologica e tattica.

Secondo tempo

La seconda frazione comincia senza cambi. L’Inter, che necessita di due gol per passare, costringe i tedeschi nella propria metà campo, ma ai nerazzurri manca l’ultimo passaggio. Al 52′ Jovic salta secco Borja Valero, costretto al giallo a causa di un intervento ruvido. Ma più l’Inter si spinge in avanti, più il Francoforte trova spazi per colpire, ci prova sfruttando questa situazione Haller al 55′, il tiro viene respinto con i piedi da Handanovic. La scossa nelle file dell’Inter prova a darla Politano al 56′ con un tiro a giro che termina a lato non di molto. Un minuto dopo Haller viene ammonito per un intervento in ritardo su De Vrij. Nel frattempo Gacinovic lascia il campo per un guaio fisico, al suo posto entra De Guzmàn. Al 61′ Jovic fa venire i brividi ai tifosi di San Siro e ai giocatori nerazzurri, la sua conclusione in spaccata viene neutralizzata facilmente da Handanovic. Spalletti cambia al 62′ Cedric per Ranocchia, con questo cambio Skriniar viene spostato sulla mediana. Un minuto dopo il cambio Rode riceve il giallo per fallo su Vecino. Al 66′ Poltano, il più frizzante e voglioso tra i nerazzurri, impegna Trapp che sventa il tentativo dell’ex Sassuolo in presa bassa. L’Eintracht spreca una ghiotta palla al gol al 68′ con Jovic, che conclude a lato ampiamente dopo essere stato servito ottimamente da Willems. L’Inter ci prova successivamente prima con Vecino e poi con Candreva, ma sono conclusioni sterili. Ci prova anche Skriniar al 71′ dal limite dell’area, la deviazione di Hasebe salva i tedeschi e la palla finisce di pochissimo in angolo. Al 73′ termina la partita di Willems, che fa spazio a Stendera. Anche l’Inter cambia le carte in tavola, Borja Valero lascia il campo all’esordiente Esposito. Il neo entrato cerca la torsione sul cross di Politano, Hinteregger sbroglia la situazione in corner. Spalletti le prova tutte e getta nella mischia Merola, a fargli spazio è Politano. I nerazzurri si gettano in avanti, ma non creano pericoli, anzi è addirittura l’Eintracht ad andare vicino alla rete del K.O. con diversi contropiede. All’89’ Rode lascia il posto a Paciencia e cominciano i sei minuti di recupero. Al 91′ Paciencia calibra bene il cross, Jovic si avventa in tuffo e Handanovic si supera con una grande parata; finita l’azione viene ammonito Paciencia per un fallo commesso precedentemente su Skriniar. Lo slovacco viene successivamente ammonito per un fallo su Haller al limite dell’area nerazzurra. Sugli sviluppi del calcio piazzato Kostic impegna Handanovic con un tiro violento. L’Inter non ha più tempo, il Francoforte amministra gli ultimi scampoli di partita, che si conclude allo scoccare del sesto minuto. Esce così di scena l’Inter, mai davvero in partita e colpevole di non averci provato fino in fondo, anche se le assenze in casa nerazzurra hanno pesato notevolmente. L’Eintracht gioca una partita ordinata e col passare dei minuti consolida il vantaggio di Jovic.

Tabellino

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Cedric (17′ st Ranocchia); Vecino, Borja Valero (28′ st Esposito); Politano (35′ st Merola), Candreva, Perisic; Keita. A disp.: Padelli, Zappa, Schirò, Brozovic. All.: Spalletti

Eintracht Francoforte (3-4-1-2): Trapp; Hinteregger, Hasebe, N’Dicka; Da Costa, Rode (44′ st Paciencia), Willems (28′ st Stendera), Kostic; Gacinovic (14′ st De Guzman); Haller, Jovic. A disp.: Ronnow, Falette, Tawatha, Russ. All.: Peintinger (Hutter squalificato)

Marcatori: 6′ Jovic (E)

Ammoniti: D’Ambrosio, Borja Valero, Skriniar (I), Haller, Rode, Paciencia (E)