Open 13 Marsiglia – ATP 250 su cemento
[1] S. Tsitsipas b. [7] F. Auger-Aliassime 6-3, 6-4
Finale giovane e frizzante quella dell’Open 13 di Marsiglia, che ha visto affrontarsi due giocatori che probabilmente monopolizzeranno questo sport in futuro.
Da un lato Stefanos Tstisipas e dall’altro Felix Auger-Aliassime, autentici enfant prodige del tennis. Tuttavia il campo ha decretato che c’è ancora un sostanziale abisso tra i due: troppo più concreto e abituato a certi palcoscenici il greco, che bissa così il successo dello scorso anno.
Il numero uno del tabellone dimostra di essere più forte, o meglio più pronto per determinate sfide. Nonostante il risultato finale di 6-3, 6-4 in favore dell’ellenico, la partita è stata avvincente e con una grande sequenza di colpi spettacolari da ambo le parti.
Un tennis variegato e con un bagaglio tecnico esagerato, che a lungo ha divertito il Centrale del Palais Des Sports di Marsiglia.
Tsitsipas vince per la seconda volta in carriera l’Open 13, issandosi ormai come punto fermo nel lotto dei favoriti anche per appuntamenti di più elevato spessore.
Per quanto ne concerne il canadese, le basi ci sono tutte, ma solo il tempo ci darà le dovute risposte. D’altronde Felix è un classe 2000, le occasioni di crescita ci saranno tutte.
Nonostante il suo exploit nelle classifiche ATP nell’ultimo anno, a preoccupare maggiormente è il suo score nelle finali. Il canadese infatti vanta il poco invidiabile bilancio di cinque sconfitte su cinque.
E anche oggi seppur con una buona prestazione è stato costretto a capitolare. L’inizio di partita lasciava però presagire il contrario, con Auger-Aliassime solido con tutti i suoi fondamentali.
Solitamente predilige il gioco da fondo campo, ma è caparbio anche a rete con stop & volley da manuale. Quanto a Tsitsipas invece non c’è bisogno di presentazioni, il greco ha un’eleganza unica sia con il dritto che con il rovescio.
È tremendamente efficace poi quando scende a rete per chiudere il punto. Nella prima parte dell’incontro l’andamento è brillante, con applausi copiosi per entrambi da parte del pubblico marsigliese.
I primi grattacapi per Felix arrivano al quarto gioco, quando è costretto a salvare alcune palle break. Nelle prime due è bravo con il servizio, mentre nella terza pasticcia con il dritto regalando il primo allungo al suo avversario.
Il canadese si trova dinanzi ad un piccolo momento di confusione, dovuto anche alla grande bravura difensiva di Stefanos. Felix infatti spinge come un dannato, ma l’ellenico gli ributta indietro qualsiasi palla.
Gli scambi lunghi e logoranti minano l’atletismo del n.18 al mondo, che perde un pò di lucidità e cede il primo set per 6-3.
Il momento di pausa serve però a rigenerarlo: Auger-Aliassime rientra ora più carico che mai e comincia a infastidire Tsitsipas in risposta.
Il n.6 al mondo è però divino nel difendersi sia con il servizio che con le rapide scorribande a rete.
Il nativo di Montreal ora appare un pò nervoso e di conseguenza comincia a sbagliare con il dritto. Qui concede tre palle break a Tsitsipas: perfetto però in tutte le occasioni, le prime con il servizio e la terza con lo smash.
Poco dopo getta però alle ortiche quanto di buono fatto scagliando un dritto in rete per l’eccessiva foga. Stefanos ringrazia e scappa via anche nel secondo parziale.
Ma pochi giri di lancette dopo è il greco a ricambiare il favore: tre insoliti errori con il dritto danno il contro-break al canadese, che ora torna a ruggire.
Gli spalti dell’Open 13 sono in estasi nonostante non siano apparentemente schierati: lo spettacolo è tanto e i ragazzi sono veramente bravi.
L’incontro entra nella fase cruciale e viene qui fuori la maggior attitudine di Tsitsipas, che capitalizza il terzo break consecutivo tornando a condurre le operazioni.
I troppi errori di Felix cominciano a portare il match verso i titoli di coda. Il canadese non riesce infatti a mantenere alta l’asticella della concentrazione e soprattutto del rendimento.
Tsitsipas si impone così per il secondo anno consecutivo sul cemento dell’Open 13 di Marsiglia, vincendo in finale per 6-3, 6-4.
Grande feeling per l’ateniese con questo torneo: negli ultimi sette incontri disputati qui non ha mai perso un set.
Ora volerà a Dubai a difendere la seconda testa di serie. Per Auger-Aliassime ci sarà invece il torneo di Acapulco.