Mesut Ozil torna a far parlare di sé. Questa volta però non si tratta di una prestazione brillante in campo o di notizie di calciomercato, ma di un gesto di grande generosità nei confronti di una persona che rischia da un momento all’altro di ritrovarsi in una difficile situazione economica. Il centrocampista tedesco (che ormai viene considerato un esubero da Arteta, tecnico dei Gunners) ha comunicato che pagherà in prima persona lo stipendio alla storica mascotte dell’Arsenal, licenziata in questi giorni dalla società britannica.
Il club londinese, in seguito alla crisi finanziaria causata dall’emergenza coronavirus, in questi giorni sta operando dei tagli alle spese e ad una parte del personale. Tra coloro che sono stati licenziati rientra anche Jerry Quy, colui che dal lontano 1993 indossa il costume di Gunnersaurus, la mascotte ufficiale dell’Arsenal. Siccome in questo periodo gli stadi sono vuoti nel rispetto delle norme anti-contagio, il sodalizio del presidente Kroenke ha preferito interrompere il rapporto lavorativo con il suo dipendente.
La vicenda ha immediatamente scatenato un vortice di reazioni per cercare di convincere l’Arsenal a rivedere le proprie posizioni. I tifosi hanno lanciato una raccolta fondi sul web, riuscendo ad accumulare circa 9.000 sterline in un giorno, mentre De Roon, centrocampista olandese dell’Atalanta, ha proposto al club bergamasco di ingaggiarlo. Sulla questione è intervenuto anche Ian Wright, ex attaccante della squadra inglese, il quale su Twitter ha parlato di «pessima notizia», palesando il suo affetto per Jerry Quy. Nonostante ciò, finora l’unico che ha deciso di fare qualcosa di concreto per lo storico Gunnersaurus è stato proprio Mesut Ozil.
Mesut Ozil: «Mi sto offrendo di rimborsare l’Arsenal con l’intero stipendio del nostro grande ragazzo»
Mesut Ozil ha pubblicato un post su Instagram, nel quale ha palesato la sua tristezza per il licenziamento di Jerry Quy: «La nostra famosa e fedele mascotte Gunnersaurus». Il giocatore ha ricordato che in questi 27 anni il dipendente è diventato ormai parte integrante del club, e per questo motivo si è detto pronto a versare costantemente all’Arsenal un rimborso per far sì che Quy possa continuare a svolgere il proprio lavoro.
Ovviamente, l’ex Real Madrid ha chiarito che l’accordo resterà valido fino a quando lui continuerà ad essere un tesserato dei Gunners. Questa piccola aggiunta potrebbe essere l’ennesima conferma di come ormai i rapporti tra il 32enne tedesco e la società di Londra siano ai minimi termini.
L’Adidas tronca i rapporti con Ozil
Ad ogni modo, dopo il gesto di solidarietà di Ozil nei confronti dello stimato Quy, l’ultima decisione spetta all’Arsenal che, tenendo conto anche della sollevazione popolare contro l’addio a Gunnersaurus, molto probabilmente troverà una soluzione di compromesso.