Michel Gabriel Paccard e Jacques Balmat furono i primi due scalatori a raggiungere la vetta del Monte Bianco, la cima più alta delle Alpi italiane e francesi. Il Monte Bianco con i suoi 4808, 72 metri di altitudine è secondo alcuni parametri, anche la montagna più alta d’Europa. Soprannominato il Re delle Alpi si trova nel settore delle Alpi Nord-Occidentali. Molti scalatori si cimentano da sempre nell’impresa di scalare il Monte, alcuni ottengono ottimi risultati raggiungendo la cima. La nascita dell’alpinismo corrisponde con la data della prima ascensione: l’8 agosto 1786.
Michel Gabriel Paccard e Jacques Balmat
I primi due scalatori che entrarono nella storia per essere arrivati in cima al Monte Bianco sono Michel Gabriel Paccard e Jacques Balmat. I due alpinisti spinti a compiere l’impresa dallo scienziato Horace-Benedict De Saussurre, impiegarono 14 ore e mezza ad arrivare nel punto più alto della montagna. Una volta giunti sul cocuzzolo del Monte Bianco, Paccard e Balmat vi rimasero 34 minuti, fecero delle rilevazioni sulla pressione atmosferica con il barometro di Baricelli. Le teorie di Florin Perier sulla riduzione della pressione atmosferica al crescere dell’altitudine vennero così confermate.
Michel Gabriel Paccard è stato un’alpinista savoiardo, oltre che medico e botanico. Appassionato di botanica e mineralogia volle tentare la scalata del Monte Bianco per calcolarne l’altitudine esatta, dato che nessuno prima di lui era riuscito nell’impresa. Trovò un ottimo e valido compagno nello scalatore Jacques Balmat, cacciatore e cercatore di cristalli. Nonostante la complessità dell’impresa, i due alpinisti entrarono nella storia come i primi ad aver raggiunto questo grande traguardo e furono gli apripista di tantissimi altri scalatori che tentarono la scalata negli anni a seguire.