Il Comitato Paralimpico Internazionale ha annunciato che gli atleti di Russia e Bielorussia non potranno partecipare alle Paralimpiadi di Pechino. Alle Paralimpiadi avrebbero dovuto partecipare 71 concorrenti dalla Russia e 12 dalla Bielorussia.
Paralimpiadi di Pechino: escluse Russia e Bielorussia?
Il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) ha annunciato che gli atleti provenienti da Russia e Bielorussia non potranno competere alle Paralimpiadi invernali a Pechino che inizieranno venerdì 4 marzo con la Cerimonia di apertura. In precedenza il Comitato aveva comunicato che gli atleti russi è bielorussi avrebbero potuto partecipare ma come sportivi neutrali. Tuttavia, la decisione aveva scatenato numerose polemiche. Numerosi organi di governo e figure politiche hanno criticato l’IPC per non aver immediatamente bandito gli atleti russi e bielorussi. Il presidente dell’IPC, Andrew Parsons, ha affermato che “la situazione nei villaggi degli atleti è diventata insostenibile”.
Parsons ha poi descritto gli atleti che non potranno partecipare “vittime delle azioni dei vostri governi”. “Siamo fermamente convinti che sport e politica non debbano mescolarsi. Tuttavia, non per colpa vostra, la guerra è ora arrivata a questi Giochi e dietro le quinte molti governi stanno avendo un’influenza sul nostro amato evento. Garantire la sicurezza e la protezione degli atleti è di fondamentale importanza per noi. La situazione nei villaggi degli atleti si sta aggravando e ora è diventata insostenibile”, ha detto Parsons.
Numerosi membri dell’IPC hanno chiesto esclusione di Russia e Bielorussia
Il presidente dell’IPC ha poi sottolineato che un “numero schiacciante di membri” ha parlato con l’IPC e ha detto che non avrebbero partecipato ai Giochi se la Russia e la Bielorussia fossero state autorizzate. Ha affermato che la decisione di impedire agli atleti di competere “preserverebbe l’integrità” dei Giochi e “la sicurezza di tutti i partecipanti”. “Ai para-atleti dei paesi interessati, siamo molto dispiaciuti che siate colpiti dalle decisioni che i vostri governi hanno preso la scorsa settimana per violare la tregua olimpica. Spero e prego che possiamo tornare a una situazione in cui si parla e si concentra completamente sul potere dello sport di trasformare la vita delle persone con disabilità e il meglio dell’umanità”, ha concluso.
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