Vittoria agevole per i neroverdi, che tengono in vita le proprie ambizioni europee. Locatelli apre Parma – Sassuolo siglando un penalty conquistato da Raspadori. Bruno Alves riaccende le speranze con il pareggio, ma nella ripresa Defrel e Boga chiudono la questione. Il Parma non sa più vincere.
Quali sono le scelte dei tecnici?
D’Aversa sceglie il 3-5-1-1 per il suo Parma. In porta c’è Sepe, davanti a lui si sistemano Dierckx, Alves e Valenti. Sulle corsie esterne del centrocampo spazio a Laurini e Busi, in mezzo ci sono Sohm, Kurtic ed Hernani. Brunetta giocherà sulla trequarti, in avanti c’è Cornelius.
Solito 4-2-3-1 per il Sassuolo di De Zerbi. Consigli tra i pali e linea difensiva che vede all’opera Rogerio, Ferrari, Chiriches e Muldur. Sulla mediana Locatelli e Lopez, davanti a loro sulla trequarti agiscono Boga, Defrel e Berardi. L’unica punta è ancora una volta Raspadori.
Arbitra il direttore di gara Marco Piccinini, si gioca allo stadio Ennio Tardini di Parma.
Parma-Sassuolo: sintesi
Buona partenza da parte di entrambe le squadre. Berardi mette alto dopo un buon lavoro di Raspadori al 4′ e un minuto dopo Sohm mette a lato da buona posizione dopo un ottimo servizio di Hernani. I neroverdi (oggi in maglia bianca) giocano meglio e creano di più. Il vantaggio arriva al 25′ grazie ad un penalty conquistato con astuzia da Raspadori e trasformato da Locatelli. Il Parma sembra accusare il colpo, ma poco dopo la mezzora trova il gol del pareggio con una rete bellissima di Bruno Alves. Nell’ultima fase della prima frazione non succede nulla e le squadre vanno a riposo sull’1-1.
Nella ripresa il Parma parte decisamente meglio, più consapevole della propria forza. Invece il Sassuolo non approccia molto bene il secondo tempo. Questa situazione però perdura solo per cinque minuti, perché poi gli ospiti ricominciano a farsi vedere in avanti con frequenza. Il gol del nuovo vantaggio ospite arriva così all’ora del gioco e a siglarlo è Defrel su assist al bacio di Berardi. Il Parma accusa il colpo e capitola sei minuti dopo con un bel gol di Boga servito da una bella verticale di Ferrari. Nei restanti minuti di gara i neroverdi attaccano senza trovare il gol dell’1-4, il Parma trova fuoco con i cambi, ma senza successo. Il match si chiude sull’1-3.
Considerazioni su Parma-Sassuolo
Ennesima gara con sconfitta per il Parma, che tocca quota 24 gare senza vittoria. Ma soprattutto un’altra gara in cui sono stati decisivi gli errori difensivi. Sul primo gol è Busi che sbaglia completamente l’intervento su Raspadori. Nella seconda rete ospite è evidente la facilità con cui Defrel si inserisce tra i due centrali. Per quanto riguarda la terza marcatura si può vedere come la linea difensiva crociata non fosse posizionata correttamente. Inoltre non hanno trovato di nuovo la rete gli attaccanti, altro difetto che ha condizionato enormemente l’annata del Parma. Squadra volenterosa, ma non abbastanza.
Il Sassuolo gioca una buona gara e spera ancora nella Conference League. Difficile trovare qualche negatività nei neroverdi, che hanno dominato per buona parte della gara. In fase offensiva la squadra ha divertito e si è divertita e il centrocampo ha fatto il suo egregio dovere. Qualche falla di troppo forse in difesa, specie nei minuti conclusivi. L’ottimo livello di gioco espresso è la conferma della bontà del del lavoro di Roberto De Zerbi. Per il calcio italiano il suo trasferimento in terra ucraina sarà una grossa perdita. Qualunque sia la posizione finale, è stata una grande stagione per il Sassuolo.