Tanti i nomi in uscita dalla Juventus in vista della prossima sessione di mercato estiva. Pellegrini e Mckennie possibili partenti per portare nelle casse bianconere qualche soldo in più. Moise Kean non ha convinto, difficile una sua conferma. L’attaccante potrebbe essere impiegato come pedina di scambio.
Pellegrini e Mckennie cedibili per quale motivo?
I due giocatori sono stati impiegati con frequenza nel corso della stagione. L’ex Genoa ha disputato in totale 968′ minuti di gioco, un minutaggio basso a causa degli infortuni. Tuttavia le sue prestazioni sono sempre state importanti, al netto dei problemi fisici. Ottima l’annata dell’americano, con 1951′ minuti giocati, poi l’infortunio rimediato in champions League nell’andata degli ottavi di finale contro il Villarreal. Entrambi però non sono sicuri della permanenza e potrebbero essere sacrificati nel mercato estivo secondo La Gazzetta dello Sport. Pellegrini e Mckennie hanno un buon mercato, le loro cessioni porterebbero nelle casse bianconero un tesoretto da poter poi reinvestire nel mercato d’entrata.
Oltre a Pellegirni e McKennie: il caso Moise Kean
Non è per niente sicura la permanenza di Moise Kean in bianconero. L’attaccante è arrivato in prestito biennale dall’Everton, club che detiene il cartellino. La Juventus ha già pagato 3 milioni e ne dovrà pagare altri 4 per il 2022/23, per il riscatto completo la Vecchia Signora dovrò versare almeno 28 milioni di euro. Il giocatore però non ha convinto il club sia per numeri che per impegno. Quando chiamato in causa, l’attaccante è apparso svagato e impreciso e più volte questo atteggiamento ha fatto innervosire Massimiliano Allegri. Secondo a Gazzetta dello Sport, il club bianconero sta valutando due alternative. La prima consiste nella rinegoziazione dell’accordo, con una cifra che vada al ribasso. La seconda sarebbe trovare un acquirente, magari in Premier League.
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