il Milan ha perso 0-3 in casa con l’Atalanta, un match dove i rossoneri non sono scesi in campo con la giusta tenacia e rabbia per battere la squadra di Gasperini. la squadra di Pioli non è riuscita a vendicare il 5-0 dell’anno scorso. Ora i rossoneri potranno rifarsi contro l’Inter in Coppa Italia.
Come Pioli preparerà i suoi al match?
Pioli farà turnover martedì? “Non lo so, vado a casa e ci penso. Mi chiamate? Più tardi, tanto non dormo stasera”.
Cosa pensa del match Josip Ilicic?
Sulla partita: “Abbiamo fatto una buona partita da tutti i punti di vista. Loro sono la squadra più forte in questo momento perché sono primi, abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi e possiamo lottare per grandi cose. Non dobbiamo guardare indietro, dobbiamo pensare già alla prossima partita. Abbiamo già fatto grandi cose, continuiamo a farle. Dobbiamo pedalare, si può migliorare sempre.
Io artista? Mi sento un uomo molto felice perché posso giocare a calcio ed è la cosa che amo di più. Voglio continuare a farlo finché riesco.
Sul gol sbagliato: “Quelle sono cose che devo migliorare, nella testa all’ultimo secondo mi viene qualocosa… (ride, ndr)”.
Sei felice? “Io sono un uomo felice, spero che queste cose che succedono ora passino in fretta per tornare a vivere in modo normale”.
Conferenza Pioli, allenatore Milan
Troppa Atalanta o troppo poco Milan? “Credo che sia l’unica squadra che non siamo riusciti a battere. L’Atalanta ha meritato la vittoria. Noi eravamo partiti molto bene, dispiace per come abbiamo preso il primo gol. Il secondo gol poi ha chiuso la gara anche se non doveva essere così. Dovevamo fare qualcosa in più ma non ci siamo riusciti”.
Pioli, perché non ci siete riusciti? “I meriti dell’Atalanta sono evidenti, noi è evidente che possiamo fare molto meglio. In alcune occasioni bastava un po’ di precisione e personalità. Sul primo gol si poteva marcare meglio, si poteva anche intercettare il cross primo. Loro sono stati più bravi, siamo comunque forti. Mi dispiace per il secondo gol, la partita si poteva tenere viva fino alla fine. Adesso dobbiamo ripartire con grande convinzione, siamo lì e ce la possiamo giocare”.
Sconfitta diversa da quella con la Juventus? “Sconfitte contro due squadre che ci possono stare. I valori con queste squadre sono molto vicini, appena abbassi i tuoi valori si vede. Quando si affrontano squadre di questo livello i valori sono vicini. Analizziamo la sconfitta e poi pensiamo alla prossima partita”.
Pioli, siete campioni d’inverno: “Non credo che ci sia bisogno di un mio intervento, la squadra è molto consapevole del percorso che si sta costruendo. Sappiamo quali sono le nostre qualità e sappiamo che il livello deve salire. Le altre sono squadre molto forti, dobbiamo salire di livello. Siamo consapevoli dei nostri pregi e difetti e migliorarci ancora di più”.
Su Meité: “Credevo che ci servisse un centrocampista più fisico, le loro posizioni sono particolari. Avere Diaz in panchina mi avrebbe permesso di inserire un giocatore con altre caratteristiche, più bravo nel dribbling e nell’uno contro uno.
Stanchezza? “Non ho i dati della partita di stasera, ma fino alla partita col Cagliari eravamo tra le squadre che correvano di più e che correvano di più ad alta intensità. Oggi non c’entra la condizione fisica”.
Conferenza Gasperini, allenatore Atalanta
Grande partita? “Abbiamo giocato una partita di spessore ed è andata anche oltre le nostre aspettative”.
Peccato per i punti persi? “Ci sono state polemiche per questi due pareggi, abbiamo perso dei punti in modo colpevole con Genoa e Udinese, detto questo abbiamo fatto 36 punti nel girone d’andata tanto per rinfrescare un po’ la memoria”.
Scudetto? “Dobbiamo pensare a consolidare la classifica e restare nel gruppo delle grandi squadre. Sono partite fondamentali contro Roma, Napoli, Lazio e cosi via. Non so dove possiamo arrivare, abbiamo una prima parte più difficile nel calendario”.
Miglior Atalanta? “Per il momento e per il valore dell’avversario credo sia stata la migliore Atalanta della stagione”.
Romero ottima gara? “Tutti hanno fatto una partita di grande livello”.
Quindici marcatori diversi? “Mi piace questa statistica, bravi per la capacità realizzativa di tutti. Stiamo bene”.
Intervista Ibrahimovic
Cosa non è andato bene oggi? “Oggi è mancato tanto. Sono mancate tante cose. Non voglio avere tante scuse, tutte le partite devi entrare per ottenere il risultato. Oggi non ci siamo riusciti. Ora l’importante è recuperare e pensare alla prossima partita”.
Ridimensionamento? “Dopo oltre 30 partite averne perse solo due… Quando mancano tanti giocatori entrano giocatori che non hanno tanta esperienza e che hanno poche partite in Serie A si vede. Non è una scusa. Si lavora e si fanno sacrifici. Siamo campioni d’inverno ma non mi dà niente”.
Sul derby di martedì: “Il bello è che la prossima è tra qualche giorno, avremo la possibilità di fare meglio. Ora dobbiamo recuperare e prepararsi bene”.
Ti piacerebbe giocare con Ilicic? “Se gli metti del pressing vero per lui è difficile. Oggi ha avuto tanto spazio, poteva fare anche più gol. Anche per me è uguale. Se nessuno mi fa pressing anche per me è più facile”.
Essere campioni d’inverno: “Siamo a metà, questo vuol dire che fino ad ora abbiamo fatto bene. Ora è il periodo più difficile con tante partite. Ora biosgna stare bene fisicamente”.
Sulla fase offensiva: “Nel primo tempo mi sentivo solo, quando mi arriva il pallone uno mi deve stare vicino. Invece mi sentivo solo, ma può essere anche la pressione dell’Atalanta”.
Su Mandzukic: “Non parla tanto, si vede. Ho provato a dirgli benvenuto in slavo, in italiano. Il Mister gli ha chiesto se voleva dire qualcosa alla squadra e ha detto di no. È uno di poche parole, molto serio e concentrato”.
Come si reagisce? “Ora pensiamo alla prossima partita. Importante è recuperare bene, pensare positivo, imparare dagli errori che comunque non è un processo molto veloce”.