E’ nata la nuova Ferrari con cui Charles Leclerc e Sebastian Vettel gareggeranno nel campionato mondiale di Formula 1 2020. La vettura è stata presentata sul palco del teatro Valli a Reggio Emilia, la città dove nacque nel 1797 il tricolore italiano. Rimane il rosso opaco, seppur più scuro rispetto al 2019. Inoltre i numeri sono contraddistinti dal design utilizzato fra il 1979 ed il 1982: numeri bianchi, caratterizzati da un profilo sottile, dello stesso colore, che circonderà ogni cifra.
La nuova rossa si chiama SF1000 in onore del traguardo dei 1000 GP che la Ferrari raggiungerà in Canada.
La vettura è una naturale evoluzione della SF90. A Maranello hanno lavorato alla ricerca di carico aerodinamico, vero tasto dolente della passata stagione. Interessante il lavoro sulle pance, molto ristrette. Molto lavoro anche nella parte sotto il muso. Il passo è stato leggermente accorciato, mentre è aumentato il rake. Per quanto riguarda l’ala anteriore rimane la filosofia utwash del 2019.
Il motore è stato oggetto di piccoli cambiamenti, in particolare la parte alta del propulsore con nuove testate che dispongono di una diversa camera di combustione, ma anche i punti di fissaggio al telaio sono cambiati perché è stata ulteriormente estremizzata l’installazione della power unit nel telaio della 671 con lo spostamento di alcuni accessori importanti.
SPECIFICHE TECNICHE
Motore V6 Cilindrata 1600 cm3 Energia Batteria 4 MJ Potenza MGU-K 120 kW
Le prime parole e sensazioni sulla monoposto dei protagonisti sul palco:
J. Elkann: “Prima presentazione lontano da casa e siamo tutti orgogliosi di farlo qui, in un luogo simbolico per il Paese. Siamo felici di rappresentare la Ferrari nel mondo. La SF1000, i 70 anni di storia della F1 in cui noi siamo sempre stati presenti con tantissime vittorie. Ma la fame per la vittoria non viene meno e c’è ancora oggi, negli uomini della Gestione sportiva come nei ragazzi dell’Accademy. Ma in tutti c’è la passione per raggiungere traguardi sempre più alti. Un senso di forza e di stimolo per fare di più. Un grazie a tutti, da chi lavora alla galleria del vento fino alla squadra pista. E molto si gioca anche fuori dalla pista e la Ferrari ha dato il meglio di sé quando ha dimostrato di essere coesa in tutti i reparti. La bandiera dell’Italia e quella dell’#essere Ferrari insieme per dimostrare questa coesione.”
Camilleri: “Sarà una stagione dura, anche perché dovremo sviluppare una vettura nuova in vista del regolamento che entrerà in vigore nel 2021. La squadra sarà molto impegnata in questo, ma sono fiducioso e credo nei nostri uomini e nelle nostre donne. La loro etica che deriva anche dal fondatore Enzo Ferrari. Mattia Binotto sta facendo un grande lavoro e non vogliamo concentrarci slo sulla prossima stagione, perché il tempo è nemico. siamo concentrati anche sul lungo termine ed è esattamente quello che il team principal sta facendo anche grazie alla sua leadership. Contiamo su Vettel e Leclerc, che hanno un talento incredibile e hanno una passione enorme per la Ferrari”.
Binotto: “Presentare una nuova vettura è sempre un’emozione. Enzo Ferrari diceva ‘chiedete a un bimbo di disegnare una macchina e la farà Rossa’. Ed è questa emozione che ci porta al lavoro per progettare e assemblare la macchina. E’ un anno con tante cose da celebrare: i 70 anni della F1, i 1000 GP della Ferrari. Noi ci siamo sempre stati e siamo orgogliosi di questo. la competizione fa parte del nostro DNA. Questa è la 66^ vettura della Scuderia, frutto di lavoro e sacrificio, tutti valori dell’hashtag #essereferrari. E’ un anno particolare per due sfide in parallelo per lo sviluppo del 2002 ma anche per il 2021. E’ un gruppo giovane, dobbiamo imparare dagli errori e migliorare sull’affidabilità Poi guarderemo al 2021.”
Vettel: “Mi sento un po’ anche italiano. Per il cibo ad esempio, ma amo la gente e la cultura. Ma soprattutto ho una grande passione per la Ferrari che è una grande parte della storia italiana. Impossibile fare previsioni, ci sono state tante ore di lavoro e lo sento quando guido tutto questo. Garantisco grande impegno, come c’è l’impegno di chi lavora per la Ferrari. Per il resto, bisogna aspettare.”
Leclerc: “Rispetto a un anno fa oggi l’approccio è diverso perché conosco la squadra e la vettura anche se questa è uno sviluppo della monoposto 2019. Sono fiducioso per la prossima stagione. Ho lavorato tanto sulla parte fisica, allenandomi in montagna. Per il resto l’approccio non cambia, tanto lavoro con il team per essere un pilota migliore quest’anno e non commettere errori. I tortellini? Li adoro, ma per ora devo metterli da parte.”
Di seguito le foto fornite dal sito della scuderia Ferrari
La vettura scenderà in pista il 18 febbraio per il filming day a Barcellona, dove percorrerà i classici 100 km. I test si disputeranno il 19/21 e 26/28 febbraio.