Situazione difficile in casa HRC dove il team manager Alberto Puig è tornato a parlare dell’infortunio di Marc Marquez. La diplopia che lo ha tenuto ai box negli ultimi due appuntamenti della stagione metterà a rischio anche l’inizio del 2022?
Alberto Puig: “Marquez? Considero ogni possibile scenario”
La stagione 2021 è finita da circa un mese e tra i team fervono i preparativi per la prossima annata. In particolare la situazione in casa HRC è da monitorare visto il nuovo stop incorso a Marc Marquez sul finale della stagione scorsa. Proprio quando l’infortunio terribile al braccio sembrava aver lasciato spazio al vecchio Marc ecco la nuova tegola. Caduta in Motocross ed ecco tornare in auge un vecchio infortunio che l’aveva compito ai tempi della Moto2. Una Diplopia ossia un problema alla vista che non permette di certo ad un professionista come lui di scendere in pista. Ecco allora il nuovo stop nelle due ultime gare della stagione. A questo si aggiunga l’importantissimo test di Jerez in cui è stato sostituito dal collaudatore Bradl. Purtroppo le cose non sembra stiano migliorando, o almeno non così rapidamente. Questo costringe il team manager Alberto Puig a tenere in considerazione ogni possibile scenario. “Purtroppo anche quest’anno stiamo sviluppando la moto senza il fondamentale apporto di Marc. Vero che però ci sta dando preziosi feedback dall’esterno. Le cose al momento stanno così, proveremo a tirar fuori il meglio dalle sue informazioni. Non è detto che lavorare tanto significhi lavorare anche bene. Non è così facile, bisogna capire i problemi della tua moto analizzarli e poi lavorarci sopra”.
Valentino Rossi e Tony Cairoli in visita da Mattarella
Come sarà la MotoGP senza Valentino Rossi?
Una battuta poi sulla MotoGP del futuro, la prima dopo 26 anni senza Valentino Rossi. I rapporti tra il Dottore e la Honda sono precipitati nel 2003 quando Valentino decise di tradire la casa alata per la Yamaha. Più recenti poi gli attriti con Marquez che nel 2015 aprirono la strada del titolo iridato al connazionale del Cabroncito, Jorge Lorenzo. Partiamo da una sorta di aneddoto. Infatti pare che dopo Valencia Valentino abbia chiesto alla Honda di potersi portare a casa la NSR500 con cui vinse nel 2001. “È difficile”, dice Alberto Puig, “diciamo che la Honda tiene tanto a quel titolo come Valentino. Noi la teniamo nel nostro museo e abbiamo deciso di mantenerla lì”. Sul ritiro di Rossi poi un’ultima battuta: “In questo sport ci sono stati tanti grandi piloti. Certamente Valentino è tra questi e sicuramente sarà ricordato come uno dei migliori del Motorsport. La vita però va avanti e le generazioni passano. Non credo che senza di lui la competizione ne risentirà”.