Oggi 1 Ottobre si sono corse le qualifiche del GP di Singapore di Formula 1. È stata una bellissima gara di qualifica a Singapore, in una sessione in cui le vetture sono finite su gomme lisce e asfalto bagnato sempre in miglioramento e al limite. Tanti erano i rischi che Max Verstappen non poteva andare oltre l’ottavo posto in griglia, mentre Charles Leclerc, Checo Pérez e Lewis Hamilton erano in lotta per la pole. Ha conquistato la pole di Singapore pronto per la gara di domani Leclerc.
Libere 3 Gran Premio Singapore: la pioggia non ferma Leclerc
Qualifiche Gp Singapore: che cosa ha detto Sainz?
La lotta è stata incredibile e il Monaco è sceso di 0,022 al Messicano e di 0,054 al sette volte iridato, che un anno dopo ha raggiunto la sua 104 pole (Arabia 2021). In ogni caso sarà un contendente alla vittoria come Checo e Carlos Sainz, che era 0.171 dietro al compagno di squadra ma che nella gara di domenica (14:00) opta per tutta una prestazione ancora migliore. “Sono stato il primo a tagliare il traguardo di tutti loro e questo è molto svantaggio. Nessuno mi ha detto che ne avevo un altro, ma anche così ero a un decimo e mezzo dalla pole, quindi non ero affatto male. Domani cercherò di essere in lotta e vincere se puoi”, ha dichiarato il Madrileno ai microfoni di DAZN F1. Sembra che nel box Ferrari non fossero così attenti come ci si aspettava dalla vettura 55, ancora una volta.
Qualifiche Gp Singapore: la furia di Verstappen
Sulla carta sembra che Max dovrà aspettare la gara in Giappone per essere il Campione. Ha bisogno di vincere e fare il giro più veloce e che Checo sia quarto o peggio e che Leclerc sia ottavo o peggio. Ed entrambi sono in vantaggio sulla griglia. Dovrebbe piovere molto o essere un evento turbolento per raccogliere la seconda sconfitta mondiale. Infatti la rabbia era tremenda alla fine della sessione. “Il suo primo giro non è stato buono e nel secondo è stato chiamato ai box prima di finire. “Non eravamo sicuri di poter rimanere senza carburante campione e non volevamo rischiare”, ha confermato il manager della Red Bull Christian Horner dopo le qualifiche.
Le parole di Alonso
Con il suo solito spirito da gladiatore Fernando Alonso ha mostrato il suo repertorio con molte meno armi di tutti i suoi rivali, per raggiungere il quinto posto di partenza e battere la McLaren di Norris. Se si tiene conto che Esteban Ocon partirà 18, si tiene conto della dimensione di ciò che lo Spagnolo ha realizzato, quasi come il suo secondo in Canada. Se piove in gara e trova le giuste safety car, potrebbe conquistare la sua terza vittoria a Singapore, la prima dalla Spagna 2013. Nessuno ha vinto nove anni dopo in F1, ma se qualcuno riuscirà sarà la 14 di Alpine. “Ci sono dei grandi team dietro?” ha chiesto Alonso a Melissa Jiménez nell’intervista a DAZN F1. “Max? Sembra come se fosse uscito sesto. Sarà difficile, ma il podio c’è e perché non sognarlo”, ammette Fernando sorridente, ottimista e felice per la sua prestazione.
Cosa è successo nelle Q2e Q1?
Nelle Q2 la cosa si faceva interessante, perché la pista si asciugava ma non abbastanza per le gomme slick (lisce). Sono state montate dalle due Aston Martin, ma sia da Vettel che Stroll sono state poi eliminate. Ancora intrattabile Leclerc, davanti a Hamilton, Verstappen e Checo, oltre a un magistrale Alonso che ha conquistato il secondo miglior settore di quel secondo round. Sainz è passato sesto senza problemi. La grande sorpresa è stata l’eliminazione di George Russell (11), che sul bagnato non ha ritrovato le sensazioni con la W13, a differenza di uno straordinario Lewis Hamilton che è passato secondo. Primo turno invece con intermedi per tutti e molto incerti. Carlos è riuscito a passare senza stress come quinto e senza correre rischi. In testa Verstappen, Hamilton, Leclerc e Checo. Fernando Alonso è arrivato nono, dopo un buon giro finale ed Esteban Ocon è stato sorprendentemente eliminato e partirà la gara 18°. È il suo peggior sabato dell’anno.
1° C. Leclerc (B) Ferrari 1’49″412 20
2° S. Perez (B) Red Bull 1’49″434 +00″022 19
3° L. Hamilton (B) Mercedes 1’49″466 +00″054 23
4° Carlos Sainz Sainz (B) Ferrari 1’49″583 +00″171 22
5° Fernando Alonso (B) Alpine 1’49″966 +00″554 23
6° L. Norris (B) McLaren 1’50″584 +01″172 24
7° P. Gasly (B) AlphaTauri 1’51″211 +01″799 24
8° M. Verstappen (B) Red Bull 1’51″395 +01″983 20
9° K. Magnussen (I) Haas 1’51″573 +02″161 23
10° Y. Tsunoda (I) AlphaTauri 1’51″983 +02″571 23
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