Alla pari di molti club in Europa, anche i “Blancos” devono fare i conti con esuberi, monte ingaggi e minusvalenze. In un mercato tendenzialmente macchinoso, si cerca là dove possibile di sfoltire la rosa, piazzare i rientri e capitalizzare giocatori che possano ancora suscitare interesse a buoni livelli. Il Real Madrid di Florentino Pérez, pensa ad alternative valide per fare spazio alla nuova compagine di Carlo Ancelotti. Incerta la posizione ed il futuro di alcuni pezzi pregiati. Vediamo di chi si tratta.
Real Madrid: Florentino Pérez parte dai pezzi “pregiati”
Carlo Ancelotti si trova a gestire un progetto ambizioso ed impegnativo, con una priorità che non si può trascurare: la riduzione significativa degli stipendi della squadra. Secondo quanto riporta “Athletic” il tetto salariale dei “Blancos” dovrebbe scendere almeno di 150 milioni di sterline. Proprio in base a queste ingerenti motivazioni il futuro di alcuni pezzi pregiati ad oggi rimane incerto: basti pensare a Gareth Bale che assieme a Eden Hazard coprono il 13% dell’intero budget salariale del Real Madrid. L’asso gallese di ritorno da euro 20 ha ancora un anno davanti a sé. Il 31enne ovunque finisca avrà il difficile compito di trovare un club che sia disposto a pagare il suo oneroso ingaggio. Florentino Pérez d’altronde, non è disposto a retribuire le 600.000 sterline a settimana per il centrocampista, ed il rischio che venga svincolato a parametro zero è più che probabile. Altro scoglio non meno ripido, Eden Hazard. Il suo ingaggio pari ad una cifra iniziale di 89 milioni di sterline, non rispecchia il talento che in Premier League fece innamorare diversi top club in Europa qualche anno fa. Il suo valore di mercato è sceso notevolmente, Pérez deve capitalizzare.
Carlo Ancelotti e la sfida delle plusvalenze
Raphael Varane probabilmente lascerà la capitale spagnola quest’estate. Mentre si cerca di trovare un accordo sui nuovi termini contrattuali, la destinazione in Premier sembra la più probabile. Stesso discorso di Bale. Al 28enne rimane ancora un anno di contratto dopo il quale si rischia lo svincolo. Il Manchester United segue attentamente i risvolti. Di rientro dai “Gunners” dopo aver passato le ultime 5 stagioni in prestito, Martin Odegaard. La dirigenza vorrebbe valorizzare il centrocampista norvegese acquistato 7 anni fa all’età di 16 anni. Ora il 22enne è pronto per intraprendere un percorso che lo porti al salto di qualità. La mano del tecnico in questo caso, assume il suo valore. Dani Ceballos di ritorno ai “Los Blancos” dopo due anni anch’ egli in prestito dall’Arsenal. In questo caso la dirigenza, valuterebbe delle buone proposte per il centrocampista classe ’96, che tuttavia predilige la Liga rispetto la Premier League. Fa parte dei progetti che il Real Madrid vorrebbe veder maturare. Isco, centrocampista di vecchia data, legato al club dal 2013, in scadenza contratto come Varane e Bale, sembra abbia terminato la sua avventura nei “Blancos”. Un progetto ambizioso e non facile. Valorizzare i giovani per capitalizzare plusvalenze.