Sarà un cambiamento epocale quello che si prospetta per la F1 nel 2021. I dettagli usciti dalla prima bozza del nuovo regolamento sono incoraggianti, ma per avere una stesura completa ed ufficiale bisognerà attendere probabilmente Novembre 2019.
L’orientamento dei vertici della F1 infatti è di rendere le macchine meno sensibili alla scia favorendo così i sorpassi e lo spettacolo, tornando all’effetto suolo. I team dovranno cambiare l’approccio progettuale delle macchine rispetto a quanto siamo abituati a vedere oggi.
La volontà è di generare la downforce con il corpo vettura, rinunciando ai complessi dispositivi aerodinamici di oggi come turning vanes, bargeboard e deviatori di flusso, riducendo anche l’influenza delle ali, che saranno ancora più semplificate e meno efficienti.
Nikolas Tombazis, responsabile tecnico FIA delle monoposto ha spiegato: “Vogliamo rendere le F1 capaci di darsi battaglia seguendosi in scia, per avere gare più emozionanti. Contiamo di disporre di pneumatici che permettano ai piloti di lottare senza che si degradino, permettendo di tentare più azioni di sorpasso senza che le gomme ne risentano. Le vetture 2021 saranno più semplici delle macchine attuali perché molti dei componenti aerodinamico montati davanti alle pance saranno rimossi e l’ala anteriore sarà ulteriormente semplificata. Ci sarà un diffusore più grande che sfrutterà l’effetto Venturi. E vedrete pance che riproporranno dei tunnel che andranno dalla parte anteriore a quella posteriore. Due vortici potenti (generati dall’ala posteriore) ripuliranno molto la scia della monoposto e di conseguenza la vettura che si troverà a seguire sarà in un flusso molto più pulito. Quindi avremo una minore perdita di carico aerodinamico per la vettura che seguirà”.
Ecco una prima bozza del nuovo regolamento:
1) L’idea è di avere nel 2021 un muso molto basso che sarà collegato al profilo principale come avveniva negli anni ’90
2) Il profilo principale sarà leggermente arcuato e rialzato nella parte centrale per migliorare il flusso d’aria che viene incanalato sotto alla monoposto per alimentare i tunnel che devono generare l’effetto suolo.
3) Le paratie laterali dell’ala potrebbero avere spigoli arrotondati per ridurre al minimo il rischio di forature in caso di contatto tra le monoposto.
4) Sotto al muso non ci sarà una proliferazione di turning vanes preferendo un’aerodinamica semplificata.
5) I cerchioni saranno dotati di carenature in carbonio lenticolari per ridurre la generazione di vortici nella scia della gomma e avere più efficienza aerodinamica.
6) Le brake duct saranno semplificate: dovranno servire principalmente al raffreddamento per cui avranno un’influenza aerodinamica molto minore rispetto ad oggi.
7) Le gomme anteriori saranno in parte coperte da due deviatori di flusso utili per due motivi: saranno deterrenti all’aggancio delle ruote e al decollo delle monoposto e serviranno a ripulire la scia riducendo le turbolenze negative che impediscono a una macchina di seguire da vicino quella che precede.
8) Le bargeboard saranno vietate: al loro posto inizieranno i tunnel dei tubi Venturi che dovranno generare il carico aerodinamico mancante dall’ala anteriore.
9) L’Halo avrà forme più armoniose per integrarsi con il resto della vettura.
10) Il fondo che era piatto non sarà più tale per contenere i nuovi tubi Venturi.
11) Il diffusore posteriore avrà un gomito molto più alto perché dovrà generare la maggior parte del carico aerodinamico che verrà creato sotto la monoposto.
12) L’alettone posteriore sarà di disegno molto semplice con paratie laterali che dovranno limitare le turbolenze e non sporcare la scia.