Oggi è il giorno della presentazione del Repsol Honda Team, la squadra ufficiale HRC. Un evento virtuale, come siamo abituati, ma sinceramente ci aspettavamo qualcosina di più di un semplice montaggio di dichiarazioni registrate, e clip autocelebrative di un costruttore che conta 25 titoli mondiali e 800 vittorie nel motomondiale. La livrea non cambia, com’era lecito aspettarsi visto che gli sponsor Repsol e Red Bull hanno confermato i loro impegni. La vera notizia in questa mattinata virtuale è la presenza di Marq Marquez, alla sua prima uscita ufficiale dopo le vicissitudini del 2020. Ascoltiamo le sue parole.
Il 2020 maledetto di Marc Marquez
Presentazione Honda Repsol, cos’ha detto Marquez?
In quella che è la sua prima apparizione lontano dai social media, Marquez risponde alla domanda di rito su come sta. “Tutte le volte che vado dal dottore ci sono buone notizie“, esordisce l’otto volte iridato, “Ora devo seguire il mio corpo e aumentare piano piano il lavoro“. Naturalmente non si fanno scommesse sui tempi di rientro: c’è chi azzarda ad una sua possibile presenza già alla prima del Qatar, ma lo stesso Marc allontana indirettamente questa eventualità. E mette le mani avanti. “E’ la prima volta nella mia carriera che sto nove mesi senza moto“, ha detto, “La prima volta che guiderò non sarò al 100%. Sarà difficile essere lo stesso: forse servirà una gara, o due o metà stagione. Bisogna capire che servirà tempo dopo un anno per tornare lo stesso Marc di prima“.
Il nuovo arrivato
La giornata di oggi è anche la prima uscita ufficiale di Pol Espargaro con i colori HRC, quelli che indosserà a partire da quest’anno. “La cosa importante per me è mantenere la calma“, ha detto “Polyccio”, “So che nel mondo del motorsport tenere tutto sotto controllo è quasi impossibile, ma a me piace avere controllo il più possibile, specialmente nella mia vita privata. Così riesco ad essere super concentrato sul mio lavoro, per dare prestazioni migliori“. Riguardo ai risultati, anche Pol mantiene un atteggiamento piuttosto abbottonato. “Non so cosa aspettarmi da questa stagione“, ha continuato, “Perché veniamo da un anno molto complicato per la situazione pandemica. E poi la moto è nuova, e non avremo molti giorni di test. L’inizio della stagione sarà duro, ma sono molto concentrato a fare la mia parte qui“.
Pol Espargaro, una Repsol Honda in regalo