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Roma-Brescia, la lupa sconfigge il leone

Non c’è storia all’Olimpico. Dopo un primo tempo dimenticabile la truppa di Fonseca annienta la squadra lombarda con un rotondo 3-0 firmato Smalling (alla seconda rete in campionato), Mancini e Dzeko. Male la formazione di Grosso, che ha anche diverse occasioni per portarsi in vantaggio, ma le spreca tutte. Nella nuova gestione del tecnico campione del mondo sono già sette le reti subite e nessun gol segnato, segno che qualcosa che non va.

Fonseca schiera i suoi con il suo classico 4-2-3-1. Pau Lopez tra i pali, Smalling e Manicini difensori centrali e Florenzi (che torna titolare dopo diverso tempo) e Kolarov sulle fasce. I mediani sono Veretout e Diawara. Sulla trequarti c’è anche il ritorno di Pellegrini, con Zaniolo e Kluivert ali d’attacco. In avanti c’è Dzeko.
Risponde Grosso con il 4-3-1-2. Joronen in porta, con la coppia centrale composta da Cistana e Chancellor. Ai lati si sistemano Martella e Sabelli (ex della gara essendo un prodotto del vivaio giallorosso). In medina confermata la classe cristallina di Sandro Tonali, con le mezzali Nddoj e Bisoli. Sulla trequarti c’è Romulo, che supporterà Donnarumma e Torregrossa, che torna titolare dopo l’infortunio patito nella sfida contro il Milan ad agosto.

La partita

Primo tempo
L’inizio di partita vede una Roma che tiene palla e pallino del gioco, il Brescia si chiude bene e non lascia spazi alle manovre giallorosse e se può non disdegna la proiezione offensiva. I ritmi di gioco sono molto bassi, bisogna aspettare il 31′ per vedere il primo squillo della gara, firmato Pellegrini: il trequartista giallorosso sfrutta un rimpallo e prova il diagonale rasoterra, la sfera fa la barba al palo e termina sul fondo. Tre minuti dopo anche il Brescia si sveglia, Ndoj riceve palla e calcia in porta, straordinario intervento di Pau Lopez, che salva la squadra squadra con un intervento davvero prodigioso. Risponde prontamente la Roma con Kolarov, il cui tentativo viene deviato in corner da Bisoli. La Roma colleziona corner, ma il risultato non si sblocca, merito soprattutto dei ragazzi di Grosso, sempre al posto giusto al momento giusto. Anzi, ironia della sorte, sono proprio i bresciani che vanno vicino al vantaggio al 44′ con Donnarumma, che spreca mandando a lato di poco. Si tratta dell’ultima emozione di un primo tempo molto tattico e noioso.

Secondo tempo
La ripresa si apre senza cambi. La Roma parte meglio e sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’ennesimo della partita, passa in vantaggio: scodella in mezzo Pellegrini, Smalling colpisce di testa, la palla schizza sul ginocchio di Cistana e termina in rete. Per l’ex difensore dello United si tratta della seconda rete in questo campionato. Di fatto la partita cambia, il Brescia, colpito a freddo, barcolla e capitola al 57′: Kluivert mette in mezzo, Smalling fa la sponda per Mancini che gira in porta superando Joronen. La Roma trova dunque il raddoppio con i due centrali difensivi. Per Mancini arriva anche la prima gioia in campionato con la maglia giallorossa, una rete che conferma le innegabili doti offensive del difensore centrale. Sulle ali del doppio vantaggio la Roma sfiora il gol due minuti dopo con Dzeko, imbucato magnificamente dall’ottimo Mancini, ma Joronen si oppone e devia in calcio d’angolo. Grosso al 62′ prova a cambiare le carte in tavola con l’ingresso di Zhermal al posto di Ndoj, ma al 63′ la Roma trova anche la rete di Zaniolo, ma un consulto al Var annulla la rete al talento cristallino della Roma. Il gol però è solo rimandato al 67′: sigli sviluppi di un corner Smalling, in versione assistman, serve Dzeko che da dentro l’area piccola mette in porta chiude definitivamente i giochi.
Gli ospiti provano a suonare la carica, Martella scarica un bel tiro dalla distanza che trova un attento Pau Lopez respingere in corner. Al 70′ Romulo commette fallo su Pellegrini e finisce sul taccuino dei cattivi, nello stesso minuto di gioco Grosso manda in campo Ayè al posto di Torregrossa. Un minuto dopo arriva anche la standing-ovation per Pellegrini, che lascia il campo al turco Under. I padroni di casa gestiscono il triplo vantaggio, il Brescia non riesce a rendersi pericoloso , gli uomini di Grosso sono sfiniti e sfiduciati. Al 77′ arriva ancora un cambio tra le fila giallorosse: Florenzi lascia il campo, al suo posto entra Santon. Per il numero 24 giallorosso arrivano gli applausi di tutto l’Olimpico. Dzeko prova ancora ad arrotondare il risultato, ma Joronen è super sulla girata del Cigno di Sarajevo e devia in angolo. Arriva il giallo anche per Zaniolo, colpevole di aver perso troppo tempo; proprio lo stesso giocatore viene sostituito da Peortti all’81. Dzeko segna ancora all’82’, ma la rete viene annullata a causa di una posizione irregolare dell’attaccante bosniaco. I ritmi si abbassano, ormai la gara non ha più nulla da dire. Grosso esaurisce i cambi all’84, Morosini prende il posto di un deludente Bisoli. A rendere ancora più nera la giornata degli ospiti ci pensa la rete annullata ad Ayè all’87’. L’attaccante bresciano, sfruttando un’uscita a vuoto di Pau Lopez, deposita in rete, ma tocca col braccio e la rete viene annullata. Under, in era di gloria, prova a trovarla all’89’ con un tiro dal limite che termina fuori di poco. L’arbitro assegna tre minuti di recupero, nei quali non succede nulla.
Si chiude così Roma-Brescia, con i giallorossi che tornano a vincere dopo la caduta rovinosa patita a Parma e si posizionano al quarto posto, a due punti dalla Lazio. Notte fonda per il Brescia di Grosso, sempre ultimo. Nel prossimo turno la Roma sarà ospite dell’Hellas Verona, mentre per il Brescia ci sarà il derby contro l’Atalanta.

Tabellino

Marcatori: 49′ Smalling, 57′ Mancini, 67′ Dzeko

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi (32′ st Santon), Mancini, Smalling, Kolarov; Veretout, Diawara; Zaniolo (35′ st Perotti), Pellegrini (27′ st Under), Kluivert; Dzeko. All. Fonseca
BRESCIA: (4-3-1-2) Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli (39′ st Morosini), Tonali, Ndoj (17′ st Zmrhal); Romulo; Torregrossa (25 st Ayè), Donnarumma. All. Grosso

AmmonitiRomulo (B), Zaniolo (R)