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Roma-Napoli 1-4, azzurri padroni della Capitale

Roma si tinge di azzurro in una domenica di assoluto dominio dei ragazzi partenopei. Buonissimo test per la truppa di Carlo Ancelotti, in vista dell’impegno ormai ravvicinato in EL, contro l’Arsenal, in una finale anticipata. Il Napoli ha dato vita alle sue migliori doti: palleggio, costruzione di gioco corale, pressing, ed inventiva dei singoli. Discorso completamente inverso per la Roma che continua, anche con Ranieri, una pericolosa parabola discendente che la porta al settimo posto con 4 punti di distacco dalla zona Champions, e con Samp e Torino distaccate di soli due punti. Situazione complicata che potrebbe portare i giallorossi fuori anche dall’Europa League.

Pronti, via, ed il Napoli dopo un minuto sigla il primo sigillo di giornata: Verdi si accentra indisturbato nel cuore del centrocampo giallorosso, pennella per Milik il quale contro di tacco in corsa, e di sinistro con potenza trafigge Olsen per lo 0-1 iniziale. Azione fantastica degli azzurri. Gli sforzi della Roma di recuperare la partita sono vani e privi di intensità. Nzonzi e Cristante ci provano con poca convinzione, e la retroguardia Napoletana comandata da Koulibaly ferma con troppa facilità le azioni giallorosse. Il Napoli controlla i ritmi e quando accelera sembra imprendibile: sulla destra viene lanciato a spazi aperti Mertens, il Belga alza la testa e crossa per Verdi che arriva in corso e tira a botta sicura, ma colpisce in pieno Olsen. Errore grave sotto porta per l’ex Bologna. Mertens però, poco dopo, fa anche peggio: sale male la difesa giallorossa e il Belga si ritrova solo con Milik in area di rigore, il 14 azzurra tarda il passaggio per il Polacco che segna, ma il Var giudica la posizione del 99 azzurro in fuorigioco, con mezzo piede al di là della linea del pallone. Due opportunità clamorose sciupate dai Napoletani, che al 47’ del primo tempo, all’ultimo secondo di recupero, ne pagano la conseguenze. Cross dalla sinistra, sponda di Nzonzi per Schick che anticipa Meret e viene atterrato, guadagnandosi il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Perotti che non sbaglia. La Roma agguanta all’ultimo secondo il goal del pareggio, in un primo tempo dominato dal Napoli.

Il gol di Mertens

Il secondo tempo si apre come era iniziato il primo: cambio di gioco di Fabian che trova Callejon, lo Spagnolo fa partire un tiro cross, sul quale buca la parata Olsen e dove si avventa sul secondo palo Mertens che non ha problemi a spingere indisturbato in rete. Nuovo vantaggio azzurro al 49’ minuto. Con questo gol, Dries Mertens ha raggiunto Edinson Cavani al 4º posto dei migliori marcatori all-time con la maglia del Napoli in Serie A (78 reti), e raggiunge il 5º posto dei migliori marcatori all-time con la maglia del Napoli in tutte le competizioni (103 reti). La Roma va in bambola, linguaggio del corpo che non da adito a speranze per i tifosi giallorossi. Il Napoli al 54’ fa il tris: ripartenza di Fabian che allunga il passo, crossa al centro dove arriva Verdi che in area di rigore stavolta non sbaglia e porta i suoi sull’uno a tre. La Roma finisce praticamente di giocare ed il Napoli può fare il bello ed il cattivo tempo. Milik e Ounas sfiorano il poker, che arriva però puntuale con Younes, che dopo un flipper in area di rigore, di sinistro trafigge per la quarta volta la porta di Olsen. La partita termine 1-4, poker del Napoli che può tornare a casa con 3 punti che fanno morale in vista degli impegni Europei, soprattutto per la prestazione offerta, di qualità eccelsa. Per la Roma tunnel che sembra senza via di uscita, Champions che si allontana, e squadra priva di idee in campo.

Tabellino

Roma – Napoli 1-4 ; 2′ Milik (N), 45+4′ rig. Perotti (R), 49′ Mertens (N), 54′ Verdi (N), 81′ Younes (N)

ROMA (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi (81′ Kluivert), Nzonzi; Schick (63′ Zaniolo), Cristante, Perotti (81′ Under); Dzeko. Allenatore: Ranieri

NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj (68′ Malcuit), Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Verdi (74′ Younes); Mertens (58′ Ounas), Milik. Allenatore: Ancelotti

Ammoniti: Schick (R), Maksimovic (N), Manolas (R), Dzeko (R), Milik (N), Kolarov (R)