Al Barber Motorsports park, Romain Grosjean ha scritto un nuovo capitolo della sua carriera. Lasciatosi alle spalle la F1, il francese ha debuttato nella IndyCar series, mostrando subito di che pasta è fatto. Strappato il settimo tempo in qualifica, l’ex Haas ha portato la sua Dallara Honda, gestita congiuntamente da Dale Coyne e Rick Ware, al decimo posto. Un risultato degno di nota per Romain, alla sua prima gara dopo il terribile schianto in Bahrain.
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Romain Grosjean, com’è andato il suo weekend al Barber Motorsports Park?
Le cose sono girate bene fin dalla qualifica. Entrato fin da subito nella Fast Nine, la sessione dedicata ai nove piloti più veloci, Grosjean ha centrato il settimo tempo, su un tracciato che non conosce e con una vettura con cui ha girato poco. Il giorno della gara era molto fiducioso, ma non sono mancate le forti emozioni. Era la sua prima gara dal giorno dell’incidente, che poteva cambiare il suo destino. “Ho pianto un po’ prima di salire in macchina“, ha confessato Romain.
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Alla bandiera verde, Grosjean si è mantenuto costantemente in zona top ten, compiendo stint di guida puliti e privi di sbavature. È sopravvissuto alla carambola del primo giro, innescata da un errore di Josef Newgarden, ed ha avuto l’opportunità nei giri finali di stare dietro ad Alexander Rossi, che nelle fasi inziali aveva lottato per la prima posizione. È stata una giornata di apprendimento per Grosjean, che il giorno della gara ha festeggiato il suo 35esimo compleanno. Al parco chiuso, non ha nascosto la sua soddisfazione. “Possiamo essere orgogliosi“, ha commentato. “Ci siamo qualificati settimi, e le nostre aspettative erano un po’ alte, certamente, ma penso che dobbiamo essere molto fieri di quello che abbiamo fatto“. Romain ora volge lo sguardo al prossimo appuntamento, previsto per questo fine settimana sul cittadino di St. Petersburg. “La prossima settimana ripartiamo da zero“, ha detto a Racer, “St. Petersburg è un cittadino che non conosco, e ricominceremo per imparare di più“.
Quanto gli piace la Indycar!
Galvanizzato da un esordio del Barber che potremmo definire spettacolare, Grosjean ha detto di essere molto felice della scelta che ha fatto. Il pilota sente di trovare nella serie USA quelle opportunità che gli sono mancate in F1. “È un campionato molto americano“, ha detto. “È super competitivo e molto livellato. E molto bello da vedere. Si tratta di una formula vincente per tutti“.