Come vi avevamo già anticipato, Romain Grosjean è un pilota IndyCar. Il francese, ex pilota Haas in F1, ha ufficializzato il suo accordo con il Dale Coyne Racing per correre nella stagione 2021. Per il pilota 34enne è previsto un programma parziale, in cui prenderà parte solo alle gare sui tracciato stradali. Niente ovali, dunque, e nemmeno la 500 miglia di Indianapolis. Eppure, c’è stato un momento in cui avrebbe corso anche sui catini, ma qualcosa gli ha fatto cambiare idea.
Dale Coyne vuole Grosjean in IndyCar
Romain Grosjean, avrebbe corso in IndyCar anche sugli ovali?
In un’intervista, infatti, Grosjean ha ammesso che la trattativa con Coyne, all’inizio, verteva sul campionato completo, inclusi gli speedways. Poi, è arrivato il famoso incidente al primo giro del GP del Barhain, e la situazione è cambiata. Romain ha confessato di aver creduto di essere morto in quello schianto, e che ha pensato spesso ai suoi tre figli. Il pensiero dei suoi bambini, e la paura di morire, hanno giocato un ruolo nella decisione finale. Ma c’è un dettaglio riguardo questa storia.
GP Barhain, grave incidente per Grosjean
L’eccezione che conferma la regola
Il dettaglio è che Romain non ha chiuso del tutto le porte ai catini. Se, da un lato, è stato categorico nell’escludere la sua presenza a Indianapolis (pur ammettendo l’interesse nei confronti di una gara leggendaria) e sul minaccioso Texas Motor Speedway, il pilota di origine svizzera non ha escluso la possibilità di provare su un ovale piccolo, dalle velocità medie più “rassicuranti”. La IndyCar quest’anno correrà al Gateway International Raceway, ovale da meno di un miglio che potrebbe fare al caso di Grosjean. Ancora nulla di ufficiale, ma attendiamo un po’. Tra le altre cose, il pilota ha anche ammesso di aver pensato al ritiro, salvo poi ripensarci e lanciarsi nella nuova avventura americana.
Romain-Grosjean: la sua carriera da pilota non è finita
Romain Grojean, Indycar con Coyne e Rick Ware
Grosjean farà parte del Dale Coyne Racing, struttura che naviga nella serie da oltre vent’anni. Farà coppia con Ed Jones, il quale prenderà parte all’intero campionato. I due piloti faranno parte di due partnership. Jones, inglese di Dubai, guiderà la vettura numero 18 che Coyne gestisce congiuntamente con il campione CART 1996 Jimmy Vasser. Romain, invece, guiderà la monoposto numero 51 in associazione con il Rick Ware Racing, formazione che schiera ben quattro vetture nella NASCAR Cup Series. Entrambi saranno spinti dai motori Honda.