La tensione tra Russia e Ucraina sta diventando sempre più dura e sta progressivamente coinvolgendo anche una serie di squadre di calcio tra cui quelle più conosciute come lo Shakhtar Donetsk. Il club allenato da Roberto De Zerbi, che nel frattempo ha abbandonato il Donbass, ha comunicato che i suoi giocatori brasiliani hanno lasciato il paese per approdare in Romania.
Il comunicato ha fatto sapere inoltre che anche i calciatori brasiliani di Dinamo Kiev e SK-Dnipro hanno lasciato il paese e attraversato il confine romeno.
Russia-Ucraina: cosa dice lo Shakhtar?
“L’evacuazione dei giocatori è stata possibile grazie all’assistenza personale del presidente UEFA Aleksander Ceferin. Ma anche del presidente della Federcalcio ucraina Andrii Pavelko e del presidente della Federcalcio moldava Leonid Oleinichenko“, ha affermato lo Shakhtar in una nota.
“Vogliamo ringraziare per l’assistenza tutti coloro che hanno preso parte a questo processo“, conclude il club nel comunicato della società.
Le parole di De Zerbi sulla situazione ucraina
Anche Roberto De Zerbi ha voluto dire la sua in merito alla questione. In un videomessaggio ha voluto ringraziare Ceferin e Gravina: “In Ucraina tutti ritenevano impossibile un attacco della Russia – ha aggiunto al Corriere della Sera -. Noi qualche domanda in più ce la siamo fatta: quando Putin ha invaso il Donbass, quando in Bielorussia continuavano ad arrivare carrarmati, quando portavano sacche di sangue”.
“Quello che ci ha veramente colpito è come si è unito il popolo ucraino. Sta dando una lezione di orgoglio e dignità a tutto l’Occidente“.
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