Dopo un lungo tira e molla, Claudio Ranieri ha deciso di lasciare la panchina della Sampdoria dopo due stagioni. È stato lo stesso tecnico a comunicarlo alla squadra spiazzando la società che pensava di poter ancora proseguire con lui.
Sampdoria: perché Ranieri lascia il club?
Alla base della sua decisione non ci sarebbero motivi economici ma semplicemente la consapevolezza di aver concluso il suo percorso in blucerchiato e la voglia quindi di misurarsi altrove. Giunto a Genova nel 2019 in sostituzione dell’esonerato Di Francesco, ha condotto la squadra alla salvezza facendo addirittura meglio in questa stagione con il nono posto in classifica. Quella di sabato sera contro il Parma sarà quindi la sua ultima apparizione sulla panchina della Sampdoria.
Il saluto di Claudio Ranieri
Queste le parole di congedo del tecnico romano attraverso il canale ufficiale del club: “Ho detto oggi alla squadra che non resterò un altro anno, voglio però ringraziare tutti. I calciatori sono stati dei ragazzi meravigliosi, soprattutto in un momento come il lockdown, alla fine del quale ci siamo salvati. Quest’anno abbiamo lottato, combattuto: abbiamo fatto tante partite belle, qualcuna sbagliata, ma questo è il calcio. Voglio ringraziare i miei ragazzi di vero cuore”.
Poi ha proseguito: “Voglio salutare e ringraziare i tifosi, mi è dispiaciuto tantissimo non averli allo stadio, non potergli far vedere una Sampdoria che ha lottato su ogni pallone e contro ogni avversario. Spero con tutto il cuore di essere stato un rappresentante che a loro è piaciuto avere come allenatore della Doria”.
Ranieri ha poi voluto ricordare la squadra che vinse nel 1991 il suo unico scudetto: “Voglio rendere omaggio alla squadra dello scudetto, la squadra campione 30 anni fa. Una squadra di ragazzi eccezionali, guidati da un allenatore come Boskov e soprattutto da un presidente come Paolo Mantovani, che hanno regalato un sogno alla tifoseria”.
L’erede di Ranieri: i candidati
L’ addio a sorpresa del tecnico romano costringe ora la società blucerchiata a cercare un degno sostituto. Tra i papabili figurano Luca Gotti, Roberto D’Aversa e Paolo Zanetti. I primi due stanno per salutare i loro club(Udinese e Parma), mentre il terzo si sta mettendo in mostra in Serie B con il Venezia. Nelle ultime ore è emerso anche il nome di Giovanni Stroppa, ma al momento è soltanto un’ipotesi.
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