Una Sampdoria nel segno dei grandi ex ha la meglio su un Sassuolo troppo brutto per essere vero. Decisive le reti nel primo tempo di Caputo e Sensi, a cui si aggiungono anche le reti di Conti e Candreva nella ripresa . I blucerchiati tornano a respirare dopo un periodo complicato. I neroverdi rallentano ancora.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
Giampaolo torna al classico 4-3-1-2 per la gara con il Sassuolo. Tra i pali c’è ancora Falcone. In difesa spazio a Bereszynski, Ferrari, Colley e Murru. Nel reparto di centrocampo partono dal primo minuto Candreva, Thorsby e Rincon. Sulla trequarti esordio per il nuovo arrivato Sensi, a supporto del tandem Caputo-Gabbiadini.
Dionisi opta per un 4-2-3-1 con Consigli tra i pali. In difesa Chiriches e Gian Marco Ferrari, con Muldur e Kyriakopoulos sulle corsie esterne del reparto. In mediana giocano Frattesi e Lopez. Berardi, Raspadori e Traore dietro all’unica punta Gianluca Scamacca.
Arbitra il direttore di gara Maresca di Napoli, si gioca allo stadio Luigi Ferraris di Genova.
Sampdoria nel segno dei grandi ex
Partenza tutta a favore dei padroni di casa. Sei minuti di gioco e Caputo deposita in rete un cross di Sensi per il classico gol dell’ex. Il Sassuolo è frastornato, la Sampdoria è in fiducia. Due minuto dopo il vantaggio blucerchiato arriva anche il meritato raddoppio per i padroni di casa con la prima rete in maglia doriana di Stefano Sensi. Il Sassuolo reagisce con colpo di testa ravvicinato di Gian Marco Ferrari parato da Falcone e la successiva conclusione di Berardi respinta col corpo da Thorsby. Giampaolo perde Gabbiadini al 35′ per un infortunio al ginocchio, dentro Supryaga. Il primo tempo si chiude sul 2-0. Nella ripresa i blucerchiati non calano d’intensità, anzi gestiscono la sfera con bravura. Il Sassuolo arriva alla conclusione davvero poche volte, complice una difesa attenta dei padroni di casa. Nel finale arriva anche il poker di Candreva con un dolce scavetto su penalty. Vince 4-0 la Sampdoria.
Commenti sulla gara
Ottima partita dei blucerchiati. La squadra di Giampaolo comincia la sfida con il piede giusto, ma soprattutto con la testa priva di pensieri cupi. La Sampdoria, tolte le poche folate del Sassuolo, ha sempre tenuto il pallino del gioco. Prestazione sublime del neo acquisto Stefano Sensi. L’ex Inter tocca tantissimi palloni e manda in tilt i neroverdi. Ottime anche le prestazioni di Candreva (2 assist e un gol) e Caputo. Prova solida anche del centrocampo, Rincon soprattutto, e del reparto difensivo. Dopo dieci gare consecutive con almeno un gol subito, la Sampdoria non subisce reti.
Prestazione davvero negativa per gli ospiti, addirittura inaspettata visto le situazioni completamente diverse. Poche volte i neroverdi sono stati pericolosi e quelle poche volte hanno dovuto confrontarsi con un grande Falcone. Nella squadra di Dionisi ha regnato una grande confusione, oltre che ad una manovra lenta e fine a sé stessa. Disastroso il reparto difensivo, lento il centrocampo e impreciso l’attacco. Una battuta d’arresto veramente brutta.