Per la sfida di Europa League Inter-Ludogorets lo stadio sarà inaccessibile anche ai giornalisti, potranno entrare solo i cameramen delle tv autorizzate. Annullate le conferenze stampa e gli allenamenti a porte aperte.
Nessun giornalista sarà in sala stampa, non ci saranno conferenze prepartita e nessuna domanda su moduli e tattiche, nulla di niente. Antonio Conte oggi non parlerà con i giornalisti di questo ritorno dei sedicesimi di Europa League come succede sempre.
Tribuna stampa deserta.
I giornalisti non potranno seguire la gara dal vivo, saranno ammessi i cameramen e i bordocampisti, per le interviste al triplice fischio e all’intervallo. I telecronisti commenteranno dalle loro redazioni e niente giornalisti della carta stampata, che guarderanno la partita dalla Tv. La Bulgaria ci teneva a questa sfida, perché rappresentava una vetrina per il loro calcio locale, e tra i 100 giornalisti accreditati la maggior parte proveniva dai paesi dell’Est. Ma l’interdizione delle due società e anche da parte dell’Uefa ha deciso che tutti guarderanno la partita solo tramite la Tv.
Paura Bulgara.
Anche dal Ludogorets erano preoccupati per la sfida contro l’Inter, il Presidente del Ludogorets Domuschiev aveva detto di essere preoccupato per questa situazione, sperando che tutto andasse per il meglio. Inoltre è stato deciso che la squadra bulgara lascerà Milano subido dopo la fine della partita. Anche i tifosi bulgari si sono preoccupati, alcuni chiedevano di giocare in campo neutro, altri chiedevano se non fosse opportuno mettere la squadra in quarantena una volta tornati dall’Italia.
Il Coronavirus ormai terrorizza il mondo.