Ayumu Sasaki vince in rimonta in Austria, sul circuito di Spielberg, dopo due long-lap penalty. Seconda posizione per Suzuki, mentre Foggia deve accontentarsi della dodicesima piazza. Garcia resta in testa alla classifica iridata.
Sasaki, che vittoria! Il giapponese vince in Austria dopo una straordinaria vittoria
Una gara da incorniciare quella di Ayumu Sasaki che vince in Austria davanti al connazionale Tatsu Suzuki, dopo una rimonta sensazionale. Il giapponese ha vinto sul circuito di Spielberg grazie ad una rimonta clamorosa, a seguito del doppio long-lap penalty comminatogli a seguito dell’incidente avvenuto a Silverstone.
Una gara da applausi quella del Nipponico, subito in testa al via, poi costretto a retrocedere sino alla 21-esima posizione al quinto giro, dopo aver scontato le due penalità. Da li in poi è iniziata una scalata per la testa della corsa, con il giapponese che è riuscito abilmente a dribblare tutte le moto in pista, fino ad arrivare già a metà gara nel gruppo di testa. Sul finale, il pilota del team Sterilgarda Max Racing ha conquistato la leadership sul circuito del Red Bull Ring, mettendo le sue ruote davanti alla moto di Tatsu Suzuki, intento fino all’ultimo a beffare il connazionale. Nulla da fare tuttavia per il pilota Leopard, costretto al cedere il primo gradino del podio ad uno straordinario Sasaki che oggi si è confermato il più veloce in pista. Per l’italiano ancora problemi in sella alla moto.
Chiudono in top 10 anche Holgado, McPhee e Toba, mentre si piazzano in zona punti Ortolà (11°) e lo steso Dennis Foggia seguito da Yamanaka, Artigas e Nepa. Fuori dalla zona punti gli altri italiani, con Riccardo Rossi 20° davanti a Elia Bartolini, mentre Migno, Carraro e Surra chiudono rispettivamente 23°, 24° e 27°.
La classifica finale
