La Dinamo si complica la vita contro la Reyer ma riesce a vincere 95-88 e nelle Finals scudetto si va sul 2-2
E niente, c’è poco da fare…questa serie scudetto non ne vuole sapere di trovare un padrone. Seconda vittoria di Sassari in quattro gare ma, questa volta i sardi si complicano la vita da soli nell’ultimo quarto e rischiano di perdere
ultimo quarto con brivido
Quello che è apparso evidente, è la diversa intensità delle due squadre. Non deve trarre in inganno il recupero dell’ultimo periodo dove Sassari ha perso ben otto palle, facendo di tutto affinchè una stanca Venezia riuscisse a rientrare. Ne guadagna lo spettacolo, dato che ad un giro d’orologio dalla fine la Reyer torna anche sul -3.
Ma, al quel punto, i veneti smettono di segnare e Sassari porta a 7 i punti di vantaggio. Risultato giusto, frutto di un voglia di vittoria nettamente maggiore, al di là di tecniche e tattiche.
i lunghi
Per la Dinamo, fondamentale l’apporto dei lunghi. In gara 3, hanno dominato e Sassari ha vinto. In gara 4 hanno patito e hanno perso. In gara 5, Cooley ha chiuso con 19 punti, 9 rimbalzi e ben 9 falli subiti. Thomas ha realizzato 19 punti con 8 rimbalzi e 8 falli subiti.
i falli
E, quello dei falli è una spina nel fianco della Reyer. Se in gara 3 il cercare il fallo ha funzionato, spezzando il ritmo degli avversari. Oggi, invece, Sassari è andata 39 volte in lunetta, segnando 31 volte (81%) mentre Venezia ha visto uscire Watt e Vidmar per falli ma anche Daye, Cerella e Mazzola hanno chiuso con 4 e rischiato di lasciare il campo anzitempo.
il gioco di squadra, carta vincente
Un altro dato fondamentale nella lettura della partita sono gli scores dei singoli giocatori. Per Sassari sono ben sei i players in doppia cifra e, oltre ai già citati lunghi, dobbiamo riportare i 12 punti di Pierre e del redivivo Carter, gli 11 di McGee,i 10 di Smith e i 9 di Spissu.
Per Venezia, gran bottino di Haynes con 22 punti e doppia cifra per Daye (16pt) e Watt (10pt) che, con 5 rimbalzi è anche il miglior rimbalzista in coabitazione con De Nicolao che, certo, non è uno specialista di questa statistica.
il fattore Daye
Dopo aver parlato dell’importanza dei lunghi, dobbiamo portare l’attenzione anche su quello che, nel bene o nel male, è un altro fattore determinante. Il fattore Daye che, questa sera ha per tre quarti sonnecchiato, tirando con un ben poco lusinghiero 2/8 (1/4 da 2, 1/4 da 3) per poi svegliarsi nel momento più importante e chiudere l’ultima frazione con 10 punti.
i liberi
In ultimo, le percentuali delle due squadre. Sassari tira con oltre il 40% da ogni parte del campo (57% da 2, 41% da 3 e 82% ai liberi) mentre Venezia che, come al solito, tira più da oltre l’arco che da due , chiude con il 53% da da due e il 39% da tre. Dalla linea della carità porta a casa un anonimo 67% che regala loro 12 punti rispetto ai 32 portati a casa dalla stessa posizione dai sardi. Una cifra che alla fine farà la differenza.
si torna al “caldo” Taliercio
Appuntamento Finals scudetto per il 18/06 alle 20.45. Si torna a Venezia.
per leggere dei match precedenti: