Doveva essere una due giorni interessante per la SBK, e invece, i test di Jerez che inaugurano il 2021 delle derivate dalla serie si rivelano un gigantesco flop. La pioggia spinge i team rappresentanti di Kawasaki, Ducati e Honda a non uscire dai box, pensando a quando e dove poter recuperare le sessioni perdute. Una mazzata non indifferente per l’ambiente, che tra tamponi, trasporti e logistica, ha sprecato montagne di denaro. E pensare che il giovedì c’erano le condizioni per poter eseguire qualche tornata!
SBK 2021, perché non hanno girato nei test di Jerez?
La risposta sta nei regolamenti. Per quest’anno, la Dorna ha introdotto una norma (ancora in fase di approvazione) che limitano a dieci giornate i test. Questo significa che i team devono organizzare queste sessioni con molta attenzione, cercando di non buttarle via. Con la scusa della pioggia, i team hanno preferito non rischiare, per salvare i “gettoni” e trovare una data per girare in condizioni (si spera) migliori. Ma intanto, bisogna fare i conti con i soldi buttati dalla finestra. La norma, secondo molti, è da rivedere.
A questo punto, alle case non resta che decidere quando e dove recuperare le due giornate perse.
Test Jerez andati: le case SBK cercano un nuovo modo di iniziare il 2021
La Kawasaki, ad esempio, ha deciso di rimanere ad Jerez, prenotando il circuito per la prossima settimana. Il team Provec che gestisce la struttura ufficiale della casa ha sede in Spagna, così come la squadra ufficiale Honda, anch’essa presente a Jerez. L’Ala Dorata si è presentata con uno staff rinnovato, che vede Leon Camier nelle vesti di team manager.
Leon Camier torna alla Honda, ma in veste di team manager
La Ducati, invece, lascerà la penisola Iberica per rientrare in Italia, prenotando per febbraio la pista di Misano. La casa bolognese si era presentata con i suoi tre team, e le quattro Panigale V4R che vedremo in azione a partire da aprile ad Assen. L’annullamento delle sessioni è particolarmente dolorosa per i satelliti GoEleven e Barni, i quali hanno ingaggiato nuovi piloti. Se Chaz Davies conosce già la moto, e deve solo affiatarsi alla squadra, per Tito Rabat la questione è diversa. Lo spagnolo è al debutto in Superbike, e non conosce né il team né la moto. Tito ha bisogno di girare.
Honda ringrazia…per la MotoGP
A far compagnia ai team della Superbike c’erano anche un paio di…intrusi di provenienza MotoGP. Nonostante le condizioni meteo, il test team della HRC ha approfittato della concomitanza per far percorrere qualche giro alla RC213V in configurazione 2021, guidata sa Stefan Bradl. Non conoscendo i dettagli tecnici, si notano un telaio ed un forcellone inediti. Honda prosegue sulla strada della facilità di utilizzo, volte a compensare l’assenza prolungata del fenomeno Marc Marquez.
Marc Marquez operato per la terza volta, 2021 in salita
A Jerez erano in pista anche Michele Pirro e Johann Zarco, ufficiali Ducati nella classe regina. Entrambi hanno girato con delle Panigale V4 di serie, in una sessione volta più ad affinare le tecniche di guida che non per raccogliere i dati per le moto. La MotoGP, dopo la cancellazione dei test di Sepang, proverà in Qatar, nelle sessioni di test di marzo che precederanno la prima tappa della stagione, sul Losail International Circuit.