Dopo la Superpole Race, Jonathan Rea si porta a casa gara 2 del mondiale SBK a Portimao. Una vittoria che vale doppio per il campione del mondo, visto che gli permette di salire in cima al mondiale piloti. Rea precede Scott Redding, il quale ha dato l’anima per tenere il passo del nord irlandese.
Redding precede sul traguardo Michael Van Den Mark, con il quale ha ingaggiato un duello di staccate per la seconda piazza. Chiudono la top five Chaz Davies e Alvaro Bautista, finalmente convincente con la Honda ufficiale.
La gara è contrassegnata da diverse cadute. Le condizioni della pista dell’Algarve mettono in difficoltà i piloti, con molti errori, Toprak Razgatlioglu, Eugene Laverty, Leon Haslam e Alex Lowes sono finiti per terra, rovinando la loro corsa.
Con il sesto posto, Michael Ruben Rinaldi è il migliore degli italiani. Bene Federico Caricasulo, nono, mentre Marco Melandri conclude con una deludente 14esima posizione.
SBK Portimao, la cronaca di Gara 2
L’incidente di ieri mette fuori combattimento Sandro Cortese. Il pilota tedesco è stato operato per delle fratture alle vertebre, riportate nella caduta dell’ultimo giro di gara 1.
Al via, Rea tiene a bada Razgatlioglu, con Redding subito a ruota. Dalle retrovie rispunta Chaz Davies, che si trova già a ridosso della top five.
Redding passa Razgatlioglu al secondo giro, lanciandosi all’inseguimento di Rea. In questo frangente, cadono Eugene Laverty e Loris Baz. L’irlandese riparte, il francese è fuori.
Quattro tornate più tardi, cade anche Toprak. Il turco perde l’anteriore in curva 7, nel tentativo di tenere dietro Van Den Mark. Il 54 risale in sella, lanciandosi in una furiosa rimonta.
Redding e Van Den Mark cercano di tenere il passo di Rea, imitandone il passo gara al centesimo. Nel frattempo, cadono Alex Lowes e Leon Haslam. I due inglesi avranno destini diversi: l’hondista riparte, mentre l’alfiere Kawasaki dovrà rientrare mestamente ai box.
L’altra Honda di Bautista si distingue invece per un ottimo passo. Il pilota di Talavera riesce a girare sul 43″ basso, cosa che gli permette di restare quasi in scia a Davies.
L’ultimo episodio della gara è il contatto tra Xavi Fores e Garrett Gerloff, al giro 14. Lo spagnolo tenta un incrocio di linee con il texano, ma non riesce ad evitare il contatto. Il pilota di Puccetti finisce a terra.
Rea è assolutamente imprendibile. La lotta vera è tra Redding e Van Den Mark per la seconda piazza. L’olandese approfitta di una traiettoria larga di Scott in curva 5, al giro 13, e passa avanti. Tuttavia, “Magic Michael” perde l’anteriore in curva 14, permettendo al pilota Ducati Aruba di riprendersi la posizione. I due continueranno a tirarsi staccate fino al traguardo.
Rea accumula quattro secondi di vantaggio, e vince indisturbato. Redding impedisce a Van Den Mark d’infilarsi, proteggendo efficacemente il secondo piazzamento. Brilla nelle ultime tornate la stella di Razgatlioglu, capace di rimontare dall’ultima all’ottava posizione. Il giovane turco la conquista a tre tornate dal termine, superando il compagno di marca Caricasulo.