Una tripletta da sogno. A Bansko, in Bulgaria, l’Italia conquista l’intero podio nella discesa libera femminile. La vittoria va ad Elena Curtoni con il tempo di 1:29.31 precedendo di dieci centesimi Marta Bassino. Terza, a 0+14, Federica Brignone che si piazza davanti alla favorita Schiffrin.
Dietro le italiane seguono Schiffrin, la connazionale Breezy Johnson (+27), Kira Weidle(+62), Elisabeth Ruisger (+76), Nina Orteili(+82), Corin Seitle(+1.02), Lara Got-Berahmi (+1.21).
Elena Curtoni:”Sapevo di avere nelle gambe un risultato importante, mi sento in forma e sto bene sugli sci, l’ho dimostrato anche in testa, bisognava soltanto liberare la testa per scaricare tutti i cavalli e spingere in tutte le curve della pista. Anche se devo dire la verità, mi sentivo lunghissima in tutte le parti e credevo di perdere tanta velocità, cosi ho cercato di stringere il più possibile ed . La giornata di oggi rappresenta la svolta della mia carriera: nel 2017 arrivai quarta nella classifica finale di supergigante , poi sono arrivati due infortuni importanti che mi hanno bloccato. Prima mi sono rotta l’astragalo e il malleolo della gamba sinistra in primavera, poi in autunno il legamento crociato e il menisco del ginocchio destro. È stata dura ma ce l’ho fatta. Dedico questa storica vittoria a tutti coloro che mi sono stati vicini, ma non ho mai perduto il.sorriso anche nei momenti di maggior sconforto. Probabilmente oggi era festino che finisse così, persino i miei genitori hanno deciso di venire qui. Non c’è una zona della pista dove penso di aver vinto, le sensazioni durante la discesa sono state contrastanti. Il fatto di condividere la vittoria con due compagne di squadra la mia prima vittoria e il mio primo podio dopo l’infortunio è speciale, quanta emozione nel vedere bandiere solo italiane”.
Marta Bassino: “Ho sperato fino all’ultimo di vincere questa gara, però sapevo che le condizioni di visibilità sarebbero migliorate discesa dopo discesa, come venerdì, con l’arrivo del sole. Quando ho visto Shiffrin arrivarmi da dietro, ho fatto un pensierino alla vittoria, sicuro di aver fatto un’ottima prova. Se deve essere battuta, preferisco esserlo da una mia compagna di squadra e sono felice che sia stata Elena. Siamo nella storia, mi è tornato alla mente il gigante di Aspen di tre anni fa. Mi diverto sempre più, è bello essere nelle posizioni di vertice con tanta Italia”.
Federica Brignone:”Oggi ho vissuto emozioni forti da condividere con le mie compagne. Personalmente. I era già capitato due volte a Bladchierchneim e ad Aspen, per cui sono fiera di farne parte. Tuttavia il mio sentimento di oggi è un pizzico di delusione, posso dire di aver buttato via la vittoria due volte, con due errori che mi hanno limitato fortemente. Francamente non so come ho fatto a rimanere in piedi, pure nella zona dove era caduta Sofia(Goggia), ieri ho rischiato tantissimo. Queste curve si addicono tantissimo alle miei qualità, ho sfruttato quasi appieno le occasioni che mi si sono presentate, su altre piste di velocità non sarebbe successo, però dove c’è da far valere la tecnica riesco sempre a difendermi bene a prescindere dalla specialita”.