Emozioni a non finire nel derby dell’Emilia, anticipo dell’ora di pranzo tra Parma e Bologna, valido per la tredicesima giornata del campionato di Serie A.
Fiaccate dalle numerose assenze, le due squadre danno vita ad una partita scoppiettante, nella quale il copione è molto chiaro fin da subito, col Bologna che prende subito in mano le redini della sfida e i padroni di casa tutti rintanati nella propria metà campo, pronti a colpire pericolosamente in contropiede, nonostante le assenze di Gervinho e Karamoh e con lo slovacco Kucka nell’insolito ruolo di centravanti di movimento.
Il ritmo della gara è da subito molto alto, con Orsolini a imperversare in fascia e col rientrante Tomyasu, impeccabile in copertura. La prima vera occasione del match coincide con il vantaggio degli uomini di D’Aversa, con la stellina classe 2000 Kulusevski che conferma il suo ottimo avvio di stagione siglando l’uno a zero con un perfetto tiro a giro dal limite dell’area che si infila chirurgicamente all’angolino.
La rete che stappa la partita favorisce ulteriormente l’atteggiamento remissivo del Parma, che abbassa all’inverosimile il proprio baricentro e si affida agli attentissimi Dermaku e Bruno Alves, impeccabili nel gioco aereo. Le catene esterne degli ospiti producono una quantità impressionante di cross, e su uno di questi è Palacio a trovare il meritato pareggio (40’) con una fantastica spizzata di testa da attaccante consumato che fredda imparabilmente Sepe. E’ l’episodio che chiude la prima frazione, con il risultato in perfetta parità ma che sta abbastanza stretto agli uomini di Tanica (secondo di Mihajlovic) per quanto prodotto a livello di occasioni.
La ripresa sembra un perfetto remake dei primi quarantacinque minuti; il Bologna mantiene un netto predominio territoriale ma la prima vera occasione è sempre di Kulusevski, che al minuto 62 colpisce un clamoroso palo col suo consueto tiro a giro dal limite. Il Bologna pecca nella finalizzazione, in particolare negli ultimi 20 metri, dove Palacio è troppo isolato e fa fatica a districarsi dalle grinfie dell’esperto B. Alves. A venti minuti dalla fine Poli perde una sanguinosa palla a metà campo che innesca il contropiede di Iacoponi, bravo a scaricare su Kucka e poi spingere in rete l’assist dello slovacco, siglando la sua prima rete in Serie A.
L’ultimo quarto d’ora è caratterizzato dall’assedio degli ospiti che consumano fino all’ultima goccia di energia per cercare il meritato pareggio che arriva proprio al tramonto della sfida: è il novantacinquesimo quando l’ultimo pallone della partita viene spizzato in area da Paz e scaraventato con una fantastica botta al volo da Dzemaili sotto la traversa. E’ 2-2. E’ tripudio rossoblù. E in fondo è anche giusto così.
Bologna – Parma 2-2
Bologna (4-2-3-1): Skorupski;Mbaye, Tomiyasu (39′ st Paz), Denswil, Krejci; Medel, Dzemaili; Orsolini, Svanberg (19′ st Poli), Sansone; Palacio.
Allenatore: Mihajlovic
Parma (3-5-2): Sepe; Iacoponi, Dermaku, Alves; Darmian, Kulusevski, Scozzarella (15′ st Brugman), Barilla (29′ st Grassi), Gagliolo; Kucka, Sprocati (40′ st Laurini).
Allenatore: D’Aversa
Arbitro: Abisso
Marcatori: 17′ Kulusevski, 40′ Palacio, 71′ Iacoponi, 95′ Dzemaili Ammoniti: Tomiyasu, Gagliolo, Barilla, Grassi