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Napoli sempre in testa: ora il turno infrasettimanale

Napoli sempre in testa al Campionato. La squadra di Spalletti vince a Bergamo, su un campo difficilissimo, anche senza il georgiano Kvaratskhelia. Il Milan...
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Serie A vince su Omicron: tutti in campo

Serie A vince su Omicron. Tutte le partite della seconda giornata di ritorno del Campionato sono state disputate. Nonostante più di cento casi di Covid tra i giocatori della Serie A, la giornata si è giocata regolarmente. Hanno vinto le prime cinque della testa: Inter, Milan, Atalanta, Napoli e Juve. Rocambolesca la partita dell’Olimpico che ha visto la Juve ribaltare il risultato da 3-1 a 3-4 in meno di sette minuti. Da registrare il brutto infortunio a Chiesa: rotto il crociato. Per lui stagione finita.

Serie A vince su Omicron: disputata regolarmente la 21° giornata del Campionato

La Serie A vince su Omicron e la seconda giornata di ritorno del Campionato si gioca regolarmente. Nonostante gli oltre 100 casi di Covid tutte le squadre sono scese in campo. Dal prossimo turno, fino alla fine di gennaio, sarà però ridotta la capienza negli stadi. Tra gli spalti non potranno essere assiepate più di 5.000 persone. A prescindere dalla capienza di uno stadio che sia San Siro o l’Olimpico di Roma o il Mapei Stadium di Reggio Emilia o il Penzo di Venezia, non ci potranno essere più di quegli spettatori ad assistere a una partita del campionato della nostra Serie A. L’impennata dei contagi ha fatto sì che la Lega Calcio dovesse prendere queste decisioni. Nelle prossime due giornate di Campionato si giocheranno due grandi match: Atalanta-Inter e Milan-Juventus. Per il club rossonero la perdita sarà di circa quattro milioni di euro, visto il probabile incasso che avrebbe potuto fare. La speranza è quella che dalla 24° giornata, dopo la pausa per i match di qualificazione ai Mondiali in Qatar, la capienza possa tornare almeno al 50%.

Inter sempre in testa: battuta anche la Lazio di Sarri

L’Inter non si ferma di fronte a nulla. Per la squadra di Simone è l’ottava vittoria di fila. Dopo il pareggio nel derby contro il Milan, i nerazzurri non hanno più perso un punto. Battute di fila: Napoli (3-2), Venezia (0-2), Spezia (2-0), Roma (0-3), Cagliari (4-0), Salernitana (0-5), Torino (1-0) e domenica la Lazio (3-1). La prossima settimana ci sarà lo scontro contro la squadra di Gasperini al Gewiss Stadium. Se mai l’Inter dovesse vincere anche quell’incontro, si potrebbe dire che i nerazzurri, per la corsa allo scudetto, si sono sbarazzati della concorrenza della Dea. La squadra di Simone Inzaghi andrebbe a 52 punti, mentre quella di Gasperini rimarrebbe a quota 41. Undici punti da recuperare, seppur in ancora 17 partire da disputare, sarebbero davvero troppi per la Dea, visto anche come sta viaggiando la squadra meneghina. Contro la Lazio di Sarri, nei primi 20′, si è vista un’Inter stratosferica, capace di creare una molteplicità di azioni. Poi nel corso della gara la pressione dei nerazzurri si è un po’ affievolita. Ma la squadra di Simone Inzaghi è sempre riuscita a tenere il timone in mano, indirizzando la partita a proprio piacimento. Nonostante il pari di Immobile, i nerazzurri hanno sempre manifestato la seria intenzione di vincere la partita e così di fatto è stato. Vittoria strameritata e altri tre punti in tasca.

Roma-Juventus: partita incredibile

Questa partita, crediamo, rimarrà impressa per sempre nella memoria dei tifosi giallorossi e juventini. Partite di questo genere sono da considerarsi epocali. Per la Roma di Mourinho questa è una seconda sconfitta che sarà memorabile nella storia del club giallorosso. Dopo il 6-1 subito in Norvegia contro il Bodo Glimt in Conference League, questa è un’altra sconfitta che non potrà che fare la Storia in negativo del club capitolino. Non è tanto per la sconfitta in sé, subita contro la squadra di Max Allegri, ma è per come si è originata questa disfatta per la squadra di Mourinho. Al 70′ la Roma stava vincendo 3-1, contro una squadra che più che composta da giocatori sembrava formata da cadaveri. Poi all’improvviso la Juventus ha accorciato le distanze con Locatelli e il gol ha ridato slancio ai bianconeri che due minuti dopo hanno colto il pari con Kulusevski. Al 77′ poi è arrivato l’incredibile gol di De Sciglio che ha ribaltato il risultato da 3-1 a 3-4. Inoltre, all’83’, la Roma ha pure usufruito di un calcio di rigore, che Lorenzo Pellegrini non ha saputo realizzare. Insomma, come potrà mai dimenticarsi un tifoso di avere assistito a una partita del genere?