Spezia–Fiorentina sarà una delle due gare delle ore 15:00 della domenica di Serie A. Le due formazioni vogliono tornare a vincere dopo i recenti stop prima della pausa delle Nazionali. L’obiettivo di entrambi è di dimenticare le gare contro il Milan e Sampdoria.
Quali sono gli obiettivi dello Spezia?
C’è molta curiosità nel vedere come Italiano abbia preparato l’incontro. La volontà di scrollarsi la nomea di neopromossa è molto forte. Per questo il mister chiede il massimo per i suoi undici ragazzi contro una squadra temibile come la Fiorentina.
“Ogni squadra deve avere una sua mentalità, un proprio pensiero e penso sia riferito al fatto che sempre bisogna proporre, giocare bene, non avere timore dell’avversario. Noi dobbiamo rispettare tutti ma entrare in campo e proporre quello che proviamo. Per vincere devi giocare bene in entrambe le fasi, queste sono richieste che vengono fatte per qualsiasi gara e campionato. Tutte le partite se vinci vuol dire che c’è stata massima espressione. Dobbiamo smentire tutti e giocare bene a calcio, proporre e fare bene. Se ci riusciremo, metteremo in difficoltà chiunque“
“Fiorentina? Hanno tantissimi talenti”
“Domani affrontiamo una squadra fortissima, piena di talenti e campioni, un esame difficile. Come l’abbiamo preparata contro Ribery? Come le altre, con grande concentrazione. Devo dire che abbiamo fatto una settimana buona, con attenzione altissima. Come conosco io la qualità di Ribery, Bonaventura, Castrovilli e gli altri la conoscono anche i miei ragazzi. Domani avremo di fronte una delle squadre più forti, propone un calcio organizzatissimo. Iachini non si smentisce mai e cercheremo di affrontarla bene perché dobbiamo uscire a testa alta”.
Spezia – Fiorentina, probabili formazioni e dove vederla
Qual è il modulo perfetto per Callejon?
Il mister della Fiorentina esordisce subito parlando del neo arrivato Callejon, calciatore scelto proprio da Iachini.
“Callejon è un giocatore che ho voluto io alla Fiorentina. La società mi ha accontentato appena è andato via Chiesa. E’ un ragazzo che ha delle capacità molto importanti ed esperienza. Ho parlato con lui al telefono per convincerlo a sposare il nostro progetto di lavoro insieme e il ragazzo è rimasto ben impressionato dal nostro colloquio. Io leggo spesso che siamo una squadra che gioca 3-5-2 ma non è così. Se andate a vedere come giochiamo, scivoliamo e giochiamo a 4 in difesa. Oggi i sistemi di gioco fissi, rigidi, non esistono più. Callejon farà i movimenti che faceva prima, come in difesa, quando al Napoli scendeva a fare il quinto per coprire il ruolo come faceva in azzurro“.
Sulla salute della sua squadra Iachini rassicura i tifosi, mentre non manca un pensiero per Chiesa. “Pezzella, Ribery e Castrovilli sono convocabili, abbiamo la rifinitura domani. Borja non è ancora a posto, dovremo aspettarlo ancora un po’. Ha avuto un problema a Milano. Chiesa? Prima di tutto mi assumo una responsabilità. Non pensavo scoppiasse il polverone relativo alla fascia di capitano contro la Sampdoria, ma dargliela non è stato un errore. E’ stato vice capitano a Milano, non potevamo sapere della cessione, non avevo la palla di vetro. Ho seguito una prassi. Mi dispiace che ci sia stato questo equivoco e che sia andato via perché era al top fisicamente“.