La grande stagione del ciclismo è ormai ferma. In attesa che riprendano le tradizionali classiche e i grandi giri, gli appassionati guardano alle indiscrezioni del mercato e si chiedono quali siano gli introiti dei campioni di questo affascinante sport. In quest’ottica, la prossima stagione sarà alquanto importante, poiché diversi campioni cambieranno squadra, dunque ci sarà maggiore curiosità nel vedere come si comporteranno con le nuove casacche e quali saranno gli ingaggi che riusciranno a strappare ai vari team. Nonostante ciò, è già possibile stilare una prima graduatoria degli stipendi ciclisti per quanto concerne i grandi protagonisti delle due ruote.
Tra i più ricchi del panorama mondiale svetta in prima posizione Peter Sagan. Il 29enne slovacco batte tutti i rinomati colleghi con uno stipendio da 6 milioni di euro garantitogli dalla Bora-Hansgrohe. Il tre volte campione del mondo nel 2020 sarà quasi certamente presente al Giro d’Italia e proverà ad imporsi in alcune tappe, senza perdere di vista le Classiche nelle quali di solito riesce ad esprimersi ai massimi livelli. Alle sue spalle, in seconda posizione nella lista degli stipendi ciclisti, troviamo Chris Froome.
Il fuoriclasse britannico, uno degli uomini di punta del Team Ineos, ha un contratto in essere che gli consente di intascare 5,5 milioni di euro. Nella stagione appena conclusasi è stato piuttosto sfortunato quando è rimasto vittima di una rovinosa caduta al Giro del Delfinato che, di fatto, lo ha costretto a rimanere lontano dalle competizioni per diversi mesi. Dunque intorno al suo futuro ruotano diversi interrogativi, poiché ci si chiede se Froome riuscirà a ritrovare la forma dei giorni migliori per tornare a vincere e andare all’assalto del quinto Tour de France della sua brillante carriera.
In terza posizione abbiamo un italiano. Vincenzo Nibali, nonostante abbia 35 anni, finora ha guadagnato 3,7 milioni di euro alla Bahrain-Merida. A partire dalla prossima stagione passerà alla Trek-Segafredo che dovrebbe garantirgli lo stesso stipendio di cui ha potuto usufruire finora. Negli ultimi tempi il fuoriclasse siciliano non è riuscito ad ottenere grandi risultati, dunque ci si augura che il trasferimento in un nuovo team possa aiutarlo a ritrovare soprattutto le motivazioni per far sognare i tifosi italiani alle Olimpiadi, ai campionati del mondo e molto probabilmente al Giro d’Italia.
Vincenzo Nibali alla Trek-Segafredo dal 2020: i probabili compagni di squadra
Stipendi ciclisti: Aru è quarto, Bernal è sesto
Proseguendo nello scoprire la classifica degli stipendi ciclisti, al quarto posto emerge il nome di un altro corridore italiano. Infatti Fabio Aru è ai piedi del podio con i 3,2 milioni di euro che gli vengono assicurati dall’UAE Emirates. Si tratta di una cifra alquanto sorprendente poiché, se da un lato non si discute la classe del 29enne sardo, dall’altro è fuori di dubbio che venga da un periodo piuttosto avaro di soddisfazioni. Per questo motivo ci si aspetta che nel 2020, una volta liberatosi dei problemi fisici che l’hanno tormentato di recente, possa tornare a lottare per le prime posizioni, fornendo al suo team le risposte che ci si attende da un campione come lui.
In quinta posizione invece si trova Geraint Thomas del Team Ineos che percepisce un ingaggio da 3 milioni di euro. Subito dietro spicca un altro elemento di rilievo della compagine britannica, Egan Bernal. Il vincitore del Tour de France 2019 attualmente guadagna circa 2,7 milioni di euro, e chissà che a fronte di ulteriori grandi successi (magari al prossimo Giro d’Italia) non possa strappare un lauto ritocco verso l’alto.
Nairo Quintana ha deciso di lasciare la Movistar per sposare la causa dell’Arkeà. Il ciclista colombiano percepiva dalla squadra precedente 2,5 milioni di euro, e molto probabilmente il nuovo contratto con il team francese sarà sullo stesso livello. Per il momento, invece, non si può dire nulla degli ingaggi di Primoz Roglic e Tom Dumoulin, i quali saranno compagni di squadra alla Jumbo-Visma. Richard Carapaz, fresco trionfatore del Giro d’Italia, con il trasferimento al Team Ineos dovrebbe fare un bel salto di qualità con un introito che dovrebbe essere intorno ai 2 milioni di euro.