Dopo l’anomalia del Brasile, l’ordine di partenza è tornato allo status quo ad Abu Dhabi, con Max Verstappen e Sergio Perez che hanno conquistato la prima fila per il GP di Abu Dhabi di Formula 1 2022.
L’ordine di partenza
Fortunatamente per Verstappen, gli ultimi sette GP consecutivi di Abu Dhabi sono stati vinti da chi partiva dalla pole, compreso il controverso finale di stagione dello scorso anno. Con Perez che partirà al suo fianco, l’olandese non dovrà preoccuparsi degli ordini di scuderia, soprattutto se i due riusciranno a partire in modo pulito. Alle spalle della Red Bull, i ferraristi Charles Leclerc e Carlos Sainz partiranno rispettivamente terzo e quarto. Con Leclerc considerato un serio pretendente al titolo nella prima parte della stagione, il calo di forma della Ferrari è stato allarmante e il pilota monegasco si trova ora sull’orlo del terzo posto nel Campionato Piloti. Infine, il team Mercedes è stato riportato sulla terra dopo la grande prestazione in Brasile con una deludente prestazione in qualifica. La squadra di Brackley ha concluso l’ultima sessione di qualifiche dell’anno come terza squadra più veloce, il che, a conti fatti, riflette il suo ritmo complessivo nel corso della stagione. Tuttavia, con un’intera gara ancora davanti a noi, i risultati finali sono tutt’altro che scontati. Come sempre, una strategia di pit stop ben eseguita potrebbe influenzare la posizione finale di un pilota.
Cosa dice Pirelli per il GP di Abu Dhabi?
L’azienda italiana di pneumatici ha scelto di portare all’evento la sua gamma di mescole più morbide, con i pneumatici C3 che fungono da mescola dura, i C4 da mescola media e i C5 da mescola più morbida nella gamma di questo fine settimana. Pirelli stima inoltre che una strategia a due soste sia il modo migliore per affrontare il Gran Premio di Abu Dhabi del 2022: il produttore di pneumatici si aspetta che i team e i piloti guadagnino da quattro a cinque secondi rispetto a una sola sosta. La strategia ideale, in base alle simulazioni di Pirelli, sarebbe quella di iniziare la gara con le medie per poi passare alle dure e quindi scegliere, in base a vari fattori come la posizione in pista e il degrado degli pneumatici, le mescole medie o dure per lo stint finale. “Ad Abu Dhabi si conclude una stagione davvero emozionante”, ha dichiarato Mario Isola, Direttore Motorsport Pirelli. Le modifiche apportate lo scorso anno ad alcuni rettilinei e curve del tracciato di Yas Marina hanno reso il circuito più veloce, bilanciando le esigenze longitudinali e laterali degli pneumatici, mentre in precedenza si trattava più che altro di trazione e frenata”. “Nonostante queste modifiche al tracciato, si presterà ancora molta attenzione agli pneumatici posteriori per garantire la migliore trazione nei lunghi stint”.
La lotta per il secondo posto
Il punto di maggior interesse per l’ultimo round della stagione 2022 era la lotta per il secondo posto nel Campionato Piloti. Considerato il vantaggio della Red Bull in termini di ritmo e la predilezione della Ferrari per le strategie sbagliate, il vantaggio spetta a Perez. Tuttavia, con Verstappen che potrebbe staccarsi dal gruppo, il messicano potrebbe trovarsi vulnerabile, soprattutto se Leclerc e Sainz riuscissero a tenere il passo dietro di lui. Detto questo, la W13 si è dimostrata un’auto da corsa forte in questa stagione. Il team Mercedes ha sempre dato il massimo in gara e non sorprenderebbe nessuno se Lewis Hamilton o George Russell finissero sul podio per l’ultima volta quest’anno.