Una fredda pista del Montmelo ci regala una Superpole della Superbike con qualche sorpresa. La prima è quella di Iker Lecuona, alla sua prima pole in carriera nel mondiale: una Honda non partiva al palo dal 2016! La seconda è che Jonathan Rea è l’unico dei big che raggiunge la prima fila, al termine di un turno decisamente strano. Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu sono indietro. Oggi alle 14 prenderà il via gara 1, la prima delle tre corse in programma: vedremo altre sorprese?
Superbike, Montmelo: la giornata di prove libere in terra catalana
Superbike, Montmelo: come va la Superpole?
Bautista sembra abbastanza veloce da agguantare la pole nel primo turno, ma è il secondo a fare la differenza. Lo spagnolo di Ducati gira da solo, mentre Lecuona può contare sulla scia di Jonathan Rea. E la sfrutta alla grande, siglando così la sua prima superpole. Va detto che ieri il valenciano ha provato il time attack con le gomme SCQ, arrivando in qualifica con il feeling ottimale. In secondo luogo, la Fireblade qui si trova molto bene. Lecuona parte quindi dalla pole position, e avrà accanto due Kawasaki. Alex Lowes, anch’egli competitivo qui, precede il migliore dei big Rea. Bautista paga la mancanza di un riferimento in pista e deve accontentarsi della quinta casella, dietro ad un velocissimo Andrea Locatelli. Garrett Gerloff chiude la seconda fila. Dobbiamo scendere un’ulteriore linea per trovare Toprak Razgatlioglu: il turco è ottavo. Il campione del mondo resta un oggetto del mistero, con pochi giri alle spalle ed una Yamaha che non sembra ottimale nel setting. Ma lui giura di avere un buon passo…Axel Bassani è settimo, con Xavi Vierge e Michael Ruben Rinaldi a chiudere la top ten. Il riminese è protagonista di un’odissea: va dritto in curva 1 ad inizio turno, per l’improvviso bloccaggio della ruota posteriore. Per evitare le barriere cade e danneggia la sua Ducati. Rientra in pista a cinque minuti dalla fine, mettendo una pezza ad una giornata storta. Giornata grigia per la BMW, con Scott Redding solo 13esimo e Michael Van Den Mark addirittura 20esimo. Luca Bernardi e Roberto Tamburini chiudono la pattuglia italiana, in 17esima e 18esima casella rispettivamente.