Il primo passo verso la riapertura degli stadi al pubblico (il cui accesso è stato interdetto per motivi di sicurezza legati all’emergenza coronavirus) potrebbe essere rappresentato dalla prossima sfida di Supercoppa Europea. Il match che vedrà opposte la vincitrice della Champions League e quella dell’Europa League è in programma per il 24 settembre in Ungheria, a Budapest. Stando alle ultime indiscrezioni riportate da Sky Sport, sembra che l’UEFA abbia intenzione di far tornare in quest’occasione i tifosi sugli spalti, seppure con capienza limitata dell’impianto sportivo.
L’obiettivo sarebbe quello di fare dei primi test concreti sulla presenza degli spettatori allo stadio seguendo i protocolli di sicurezza stilati in questi mesi. Infatti è inevitabile che, dopo la conclusione dell’annata attuale a porte chiuse, per la stagione 2020-2021 si debba trovare la soluzione ideale per riaccogliere le persone sugli spalti, tenendo ovviamente conto di tutte le precauzioni da seguire per tutelare la salute del pubblico, ma anche dei calciatori e degli addetti ai lavori.
L’UEFA quindi vorrebbe fare della prossima Supercoppa Europea una sorta di banco di prova concreto per valutare la fattibilità del progetto di riapertura degli impianti sportivi ai tifosi, e anche per capire se i protocolli sanitari sono davvero impeccabili, oppure se ci sono ancora dei punti da migliorare. In ogni caso, la grande sfida del 24 settembre dovrebbe rappresentare il trampolino di lancio verso un graduale ritorno degli appassionati di calcio negli stadi durante le partite sia dei prossimi campionati nazionali che delle coppe europee della nuova stagione.
Supercoppa Europea: si pensa ad una capienza del 30% dello stadio
L’UEFA vorrebbe dunque cominciare a riammettere i tifosi negli stadi a partire dal 24 settembre in occasione della Supercoppa Europea a Budapest. Le intenzioni del governo del calcio europeo sarebbero quelle di autorizzare l’ingresso di una percentuale del 30% di spettatori in base alla capienza dello stadio della capitale ungherese. In questa circostanza, come riportato dall’ente, il match diventerebbe una sorta di «partita pilota per la quale potrebbe essere consentita la presenza di un numero ridotto di spettatori».
Spadafora al Gr1: Tifosi negli stadi da settembre
In un comunicato diramato al termine di un meeting in videoconferenza tenutosi il 19 agosto con i 55 segretari delle varie Federazioni calcistiche, è stato annunciato che è emersa innanzitutto l’esigenza di introdurre regole igienico-sanitarie rigide e precise allo scopo di «garantire innanzitutto la salute di tutti coloro che prendono parte alle partite». Solo dopo aver fatto ciò sarà possibile accogliere nuovamente i tifosi.
Proseguendo nella sua nota stampa, l’UEFA ha sottolineato che non ci sono i presupposti per avere una riapertura (parziale) degli stadi ai primi di settembre in occasione della Nations League, poiché è importante organizzare prima dei test-match «per studiare con precisione l’impatto degli spettatori sugli attuali protocolli medici». Si attendono notizie ufficiali sulla Supercoppa Europea entro i prossimi giorni.