Seconda prova del Supercross 2020, che ritorna al Dome at America’s Center di St Louis, nel Missouri.
La gara della 450
Nella cilindrata maggiore, Ken Roczen torna alla vittoria per la prima volta dal 2017, un digiuno eterno fatto di gravissimi infortuni e bocconi amari. Ma in questa sera, il tedesco della Honda non sbaglia un colpo. Vince la sua heat, manca l’holeshot per un soffio a vantaggio di Zach Osborne, ma brucia il pilota Husqvarna in un attimo e vola in testa.
A contrastarlo ci pensa Justin Barcia. Il pilota Yamaha, vincitore della prima prova di Anaheim, parte bene e fa di Osborne un sol boccone. Prova ad inseguire Roczen, ma Kenny è bravo a mantenere il vantaggio sopra i tre secondi. Poco male per “Bam Bam”, che con la seconda posizione mantiene la tabella rossa del primo in classifica.
Il gradino più basso del podio lo occupa Jason Anderson, ma la sua gara è piuttosto anonima e priva di acuti. Osborne, dopo la sfuriata iniziale, è autore di duelli rusticani come quello con Adam Cianciarulo, ma mantiene comunque un buon ritmo che gli valgono il quinto posto finale.
Solamente sesto Eli Tomac, ancora carente nelle partenze e costretto all’ennesima rimonta dal fondo. Cianciarulo parte un pò meglio, ma dopo averle prese da Osborne si disorienta un pò, e rimane in lotta per la sesta piazza. Una caduta all’ultimo giro lo relega definitivamente al settimo posto.
Ma se c’è un pilota che ha davvero deluso questa sera, è senza dubbio Cooper Webb. Il campione in carica sbaglia completamente la partenza, e dopo il primo giro è addirittura 14esimo! Lo stadio di St Louis non agevola i sorpassi, e questo impedisce all’alfiere KTM di risalire in fretta. Al traguardo è solo 12esimo, cosa che potrebbe costargli cara in ottica campionato.
Ennesima gara sventurata, infine, per Chad Reed. Il veterano manca la qualifica nella sua heat, e per la seconda volta consecutiva deve passare per la LCQ. La sua finale dura però pochi giri, quando un problema tecnico alla sua Honda lo costringe ad un rientro forzato ai box.
La gara della 250
La seconda prova del Supercross 2020 di St Louis è valida per la 250 costa Ovest, contrariamente al passato quando era parte della costa Est. Austin Forkner è lesto al cancelletto di partenza, ma all’inizio fa fatica a distanziare un sorprendente Jett Lawrence. Il 16enne australiano riesce a tenere il ritmo di Forkner, fino a quando una serie di sbavature non gli fanno perdere terreno, e la seconda posizione a vantaggio di Justin Cooper. Jett si dovrà poi fermare ai box per un problema tecnico, ma riesce a ripartire ed a finire quinto. Forkner, intanto, tiene a bada Cooper e vince d’autorità. Una vittoria che vale triplo, perché ottenuta nella gara di casa: tra gli spalti ci sono la sua famiglia, i suoi amici e persino la sindaca della sua città natale!
Il terzo gradino del podio è di Brandon Hantranft, che batte in volata Alex Martin. Una posizione ereditata da Christian Craig, a lungo in lizza prima di doversi ritirare per una rovinosa caduta. E proprio una caduta, questa volta al primo giro, compromette la serata di Dylan Ferrandis, il quale conclude la finale al 12esimo posto, ad un giro dal vincitore.
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