Assieme al mondiale Superbike, al Motorland Aragon parte la stagione 2022 del mondiale Supersport. È il primo giorno del nuovo regolamento “Next Generation”, che accoglie le moto maggiorate come la Ducati Panigale V2 1000 e le MV Agusta e Triumph a motore 800. Ma i veri protagonisti del fine settimana sono i piloti, in particolare, quelli che sono appena usciti dalla Moto2. E che hanno trovato in questa categoria una nuova chance. Uno in particolare brilla più degli altri: scopriamo chi.
Supersport Next generation: una parità ancora non chiara
Supersport 2022, Aragon: cosa ci dicono le due gare?
Cominciamo con gara 1, dove scopriamo il transfuga che più di tutti si adatta al nuovo ambiente. Lorenzo Baldassarri stupisce il paddock lottando subito per la vittoria contro Dominique Aegerter, il campione del mondo in carica. La sfida tra i due si consuma all’ultimo giro, quando “Domi” va largo all’ultima chicane aprendo la porta al “Balda”. Quest’ultimo perde l’anteriore all’ultimo curvone rischiando la caduta, ma rimedia con un salvataggio in stile Marc Marquez. Aegerter prova ad approfittare ma rischia il contatto. Baldassarri regala la prima vittoria stagionale a se stesso ed al Team Evan Bros, lo stesso che due anni fa ha rilanciato un altro reietto della Moto2, Andrea Locatelli. In terza posizione si piazza Can Oncu, che sembra aver raggiunto la maturità necessaria per giocarsi i risultati che contano. Ottimo debutto per la Ducati bicilindrica, che si piazza quinta con Nicolò Bulega. Il romagnolo è battuto dall’olandese Glenn Van Straalen, in sella ad un’altra Yamaha. Niki Tuuli porta la nuova MV Agusta F3 800 in sesta piazza, precedendo l’altro ex Moto2 Stefano Manzi, al debutto con la Triumph 765. Federico Caricasulo, Adrian Huertas e Patrick Hobelsberger chiudono la top ten. Soltanto 21esimo Oly Bayliss, il figlio d’arte scelto da Barni per guidare l’altra Panigale V2 ufficiale. Non vede il traguardo Yari Montella, caduto al terzo giro.
La cronaca di gara 2
Come nella manche del sabato, anche quella domenicale è un confronto tra Baldassarri e Aegerter. Questa volta il finale è diverso, con il “Balda” a commettere l’errore decisivo che regala la vittoria a “Domi”. Succede tutto all’ultima curva, dove Lorenzo sbaglia la staccata e va lungo. Lo svizzero, che anche lui ha un’esperienza nel mondiale Moto2, sorpassa e vince senza colpo ferire. Can Oncu ha saldamente in mano la terza posizione, ma la sua Kawasaki lo pianta in asso per un guasto improvviso. Questo apre la porta a Van Straalen, anzi no, perché l’olandese viene raggiunto e superato da Bulega. Il romagnolo ex VR46 porta la Ducati sul podio nella sua stagione di rientro nella Supersport: un inizio niente male! Ottima prestazione anche per la MV, quinta con il finlandese Niki Tuuli. Si rivede Jules Cluzel, sesto davanti ad un Yari Montella finalmente convincente. Manzi, Raffaele De Rosa e Hannes Soomer chiudono la top ten. Il mondiale Supersport ritorna tra due settimane, al Circuit Van Drenthe di Assen.