La ventunesima giornata del Campionato di Serie B, mette di fronte Cosenza e Spal. La sfida del San Vito Marulla è fondamentale per gli obiettivi stagionali di entrambe le squadre. La compagine di Occhiuzzi cerca punti per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Mentre l’undici di Marino cerca i punti per stagliarsi ai vertici della serie cadetta, auspicando addirittura in una promozione diretta. Il Cosenza vuole dare continuità alla vittoria esterna di sabato scorso a Chiavari (1-2 contro l’Entella). Mentre Marino vuole fare il bottino pieno e scongiurare il terzo pareggio consecutivo per la Spal, dopo quelli di Cremona e in casa con il Monza (entrambi per 1-1).
Oggi, per la squadra di Marino, l’occasione per guadagnare punti sulle rivali è ghiotta. Con gli scontri Monza-Empoli e Salernitana-Chievo, la Spal ha la possibilità di sopravanzare in classifica.
Cosenza alla ricerca della prima vittoria casalinga della stagione
Pasquale Marino ritorna al Sud, dove ha raccolto i maggiori successi della sua carriera. Su tutti ricordiamo gli splendidi risultati sulla panchina del Catania, nelle stagioni 2005/06 e 2006/07: una promozione nella massima divisione italiana e un ottimo tredicesimo posto in Serie A, con il lancio di giovani sudamericani come Mariano Izco e Juan Angel Vargas, passato poi alla Fiorentina.
Al San Vito, il tecnico di Marsala, deve fare ancora a meno di alcuni calciatori: Floccari e Di Francesco su tutti, ma anche le assenze di Murgia e Viviani pesano sulla preparazione tattica della partita. Marino come Occhiuzzi schiera in campo una difesa a tre e piazza Missiroli davanti alla difesa, dando all’ex play reggino il compito di giostrare il gioco della Spal. Mentre Strefezza e Dickmann, sono i quinti che dovrebbero dare la spinta all’offensiva della Spal e fornire i palloni per il duo d’attacco Seck-Paloschi. Il Cosenza, invece, che è sempre alla ricerca della prima vittoria casalinga della stagione, decide di dare le chiavi del gioco a Tremolada, che dietro le punte Carretta e Gilozzi, e supportato da Sciaudone e Petrucci, dimostra una grande personalità e una rara capacità di inventare gioco.
Terzo pareggio consecutvo per la Spal, che non riesce a distaccare le rivali
Che tra Cosenza e Spal finisse 1-1, era più che un’ipotesi. Così era finita all’andata con le reti di Salomon (S) e Tritiello (C) e così erano finiti gli ultimi due incontri della squadra di Marino (Cremonese e Monza). Dunque questo è il terzo pareggio consecutivo per la Spal, che però non perde terreno su Salernitana, Chievo, Monza e Cittadella. Stesso risultato di parità per tutte e quattro. Per il Cosenza, invece, svanisce ancora la prima vittoria in casa della stagione 2020/21. Gli ultimi tre punti conquistati dai calabresi al San Vito, risalgono al luglio scorso, con il successo sulla Juve Stabia per 3-1, nello scontro decisivo per la permanenza nella serie cadetta. Rete di Sciaudone e doppietta di Rivière (ora al Crotone).
Al San Vito la partita si mette subito bene per il Cosenza, che al 25′ passa in vantaggio con Sciaudone: assist di Tremolada. Nella seconda parte della gara, Falcone è decisivo su almeno tre conclusioni offensive della Spal (quelle di Valoti e di Paloschi le più pericolose, ndr). Ma al 57′, l’estremo difensore cosentino, è costretto a capitolare sul colpo di testa ravvicinato di Mora, che raccoglie un invito sempre aereo da Missiroli. All’82’, grave errore della terna arbitrale che annulla per fuorigioco una rete di Luca Moro. Il replay televisivo dimostra che il gol era valido. Sul finire dei 90′, l’ultima opportunità della gara è ancora per la Spal, che però con Dickmann non trova lo specchio della porta, per una questione di pochi centimetri. L’1-1 finale rende più felice Occhiuzzi, che sale così a quota 21 punti, a -1 dalla salvezza. La Spal di Marino, invece, ottiene il terzo pareggio consecutivo e fallisce l’occasione di superare, in un colpo, Salernitana, Chievo e Cittadella. Per la squadra di Ferrara lo smacco è grande: la rete regolare di Moro avrebbe smosso la sua classifica, portando la Spal al secondo posto in solitaria.
ll tabellino di Cosenza-Spal
Reti: 25′ Sciaudone (C), 57′ Mora (S).
Cosenza (3-4-1-2): Falcone 7.5; Ingrosso 6, Idda 5.5, Legittmo 6; Gerbo 6, Petrucci 5.5, Sciaudone 7, Vera 5.5 (89′ Corsi s.v.); Tremolada 7.5 (84′ Bahlouli s.v.); Carretta 5.5, Gilozzi 5 (59′ Trotta 5.5). A disposizione: Matosevic, Schiavi, Ba, Saracco, Lhassine Kone, Antzoulas, Sueva. Allenatore: Roberto Occhiuzzi 6.5.
Spal (3-5-2): Berisha 6.5; Okoli 6, Vicari 6, Ranieri 6; Dickmann 6, Valoti 6, Missiroli 6 (75′ Segre s.v.), Mora 6.5 (62′ Esposito 5.5), Strefezza 6; Seck 5.5 (72′ Moro 6.5), Paloschi 6. A disposizione: Gomis, Tomovic, Thiam, Spaltro, Sala, Tumminello. Allenatore: Pasquale Marino 6.
Arbitro: Abbatista di Molfetta 5.
Ammoniti: 10′ Gerbo (C), 30′ Valoti (S), 79′ Okoli (S).
Recupero: 45’+1′ (p.t.). 45′ + 3′ (s.t.).