― Advertisement ―

spot_img

Analisi Ferrari GP Mugello 2020

Analisi Ferrari GP Mugello 2020 - Weekend nero per la scuderia di Maranello che festeggia oggi il GP numero 1000 della sua storia. Leclerc...
HomeMotoriFormula UnoTest F1, chi è il favorito per il Mondiale?

Test F1, chi è il favorito per il Mondiale?

Test F1 – I test si sono ufficialmente conclusi e sono tanti i temi di discussione dopo i 6 giorni di Barcellona. Rispetto agli scorsi anni le giornate di test sono state ridotte, comportando una serie di cambiamenti nei programmi dei team.

Sul piano dell’affidabilità il maggior numero di giri è stata Mercedes seguita da Ferrari e Red Bull. Da notare che negli ultimi tre giorni la scuderia tedesca ha percorso 407 giri contro i 487 della rossa, a causa di problemi al motore che hanno afflitto Hamilton e Bottas. Campanello d’allarme dunque per il team di Toto Wolff.

In totale però la W11 ha percorso 903 giri, seguita dalla SF1000 con 843. Sorprende l’affidabilità del motore Renault sulla McLaren con ben 801 giri. Staccata la Red Bull, che monta il motore Honda, con 779 giri.

Fanalini di coda le due motorizzate Ferrari, quali Alfa Rome ed Haas con rispettivamente 734 e 647 giri.

La classifica dei motori per giri e km percorsi:

1Mercedes2.41911.2603.753
2Ferrari2.22410.3533.451
3Honda1.5477.2013.600
4Renault1.5427.1783.589

A livello di prestazione pura la Mercedes W11 si è confermata ancora la migliore del lotto, non solo sul giro secco come ha dimostrato il tempo record di Valtteri Bottas, ma anche nei long run e nella gestione gomme. Inoltre ricordiamo la novità clamorosa introdotta nella seconda giornata di test, ovvero il DAS. Il sistema è permesso col movimento del volante “magico”, con il pilota che può spostare avanti e indietro questo sterzo a doppio asse, intervenendo sulla convergenza, quindi sulla chiusura delle ruote anteriori, incidendo sul comportamento della macchina. Le ruote, che hanno già una certo angolo d’apertura, possono aumentarlo migliorando l’inserimento in curva dell’auto; chiudendosi (rettilineo), invece, possono ottenere più stabilità del posteriore.

Red Bull e Ferrari sembrano vicine tra loro ma ancora piuttosto lontane per impensierire i campioni in carica. Il passo mostrato da Verstappen nella terza giornata e da Vettel nell’ultima è apparso piuttosto simile, seppur sulla Red Bull non era ancora montato l’aggiornamento aerodinamico che verrà portato a Melbourne. La potenza del motore Honda è cresciuta, e l’affidabilità non sembra più un problema.

A Maranello c’è cauto ottimismo e nel paddock molti parlano di una Ferrari che si è nascosta ai test. Le velocità di punta della SF1000 è risultata tra le più basse, ciò quindi avvalora la tesi che la Ferrari non abbia praticamente “acceso” il motore.

Ha stupito la Racing Point con una grande velocità nel giro secco e molta costanza sul passo gara. Tante le polemiche per quella che sembra a tutti gli effetti una W10 dipinta di rosa.

Poco dietro la McLaren e la Renault che si giocheranno la quarta posizione con la scuderia di Lawrence Stroll.

Più staccate troviamo Alpha Tauri, Alfa Romeo, Haas e Williams. La Williams sembra aver fatto un ottimo lavoro in inverno, grazie anche ad una collaborazione più stretta con Mercedes. Solida la nuova Alpha Tauri, la gemella praticamente della Red Bull 2019. Non bene Alfa e Haas sul passo gara.

Ora si parte direzione Australia per il primo appuntamento della stagione!