Tiger Woods non sarà alle Olimpiadi. A Tokyo sarà la quarta presenza alle Olimpiadi per gli uomini, la terza per le donne, la seconda però negli ultimi tempi. Le prime due partecipazioni del golf alle Olimpiadi risalgono al 1900 e al 1904, tutte in bianconero, con una competizione femminile che nell’edizione parigina fu segnata da confusione e cattiva organizzazione.
Chi è stata la prima medaglia olimpica nel golf?
Al punto che la prima medaglia d’oro olimpica nel golf, l’americana Margaret Abbott, in competizione con la madre Mary Ives, non ha mai saputo che quello a cui aveva partecipato fosse un torneo olimpico.
Il percorso
A Tokyo c’è grande attesa per il golf, perché a distanza di cinque anni – a causa del rinvio dovuto alla pandemia e del rinvio dei Giochi al 2021 – il circuito del golf è cresciuto ulteriormente e sul percorso storico del Kasumigaseki Country Club, si daranno battaglia 120 atleti, 60 uomini e 60 donne (dato il campo ridotto rispetto ai tornei tradizionali, il taglio non sarà previsto).
I posti
I primi 15 dell’ordine di merito mondiale accedono automaticamente con un massimo di 4 per Nazione. Il Giappone ha diritto a 2 posti (inclusi nel conteggio totale di 120), uno per il torneo maschile e uno per il torneo femminile.
Le date
I big si sfideranno dal 29 luglio al 1 agosto, mentre dal 4 al 7 agosto sarà la volta delle donne. Il campo di gara è uno dei più antichi al mondo: a circa 45 km dal centro cittadino.
Ryoichi Ohno
“Abbiamo avuto 90 anni per prepararci e non vediamo l’ora di sfoggiare la bellezza di questo campo” le parole di Ryoichi Ohno, dirigente del club che ospiterà la super sfida dei cinque cerchi”.
Tiger Woods
Le Olimpiadi vedranno una grande sfida tra i big, nonostante diverse assenze di peso: come quella di Tiger Woods che sognava di incoronare all’oro una carriera senza fine. Ma il grave incidente stradale ha compromesso l’intera stagione del campione americano.
Le sue parole
“Mai provato prima così tanto dolore come in questa occasione. ‘Se tornerò a giocare a golf?’. Ora sono concentrato sul mio obiettivo numero uno, camminare nuovamente sulle mie gambe”.
Altri assenti illustri
Non ci saranno poi i tre protagonisti principali di Rio. Dall’inglese Justin Rose (oro) allo svedese Henrik Stenson (argento), fino allo statunitense Matt Kuchar (bronzo): nessuno dei tre si è qualificato. Assenti anche Dustin Johnson e Adam Scott, lo spagnolo Sergio Garcia e i britannici Tyrrell Hatton e Matthew Fitzpatrick.
Gli italiani
Per quanto riguarda l’Italia, a Rio c’erano Nino Bertasio e Matteo Manassero, entrati dopo le dimissioni di Chicco Molinari (il campione azzurro aveva detto no per paura di zika). Molinari non sarà nemmeno a Tokyo, questa volta per fermarlo da un infortunio alla schiena che lo ha tormentato per tutta la stagione. Per difendere i colori azzurri, Renato Paratore è stato chiamato all’ultimo minuto al posto del torinese. Con lui Guido Migliozzi, grande protagonista di questa stagione, reduce dal quarto posto agli US Open, alla sua prima major: un esordio a cinque cerchi per entrambi.
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